Domenica 5 Maggio 2024

Juventus, Dybala vede bianconero: Presto il rinnovo, dopo Doha è stata dura

L'argentino, autore ieri sera di un gol e un assist, è intervenuto a fine gare per parlare del proprio futuro

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Torino, 12 gennaio 2017 - Due gol e un assist in questo inizio di 2017 per Paulo Dybala. Mica male per un giocatore annunciato in crisi dopo Doha e quel maledetto rigore che ha condannato la Juventus. Da un rigore a un altro: l'argentino ha cancellato tutto con il penalty trasformato col Bologna. I cattivi pensieri sono volati via con l'esultanza liberatoria, che mancava da tre mesi. Un'esagerazione detta così, perché le gare di digiuno erano cinque e i minuti in totale 123'. La Joya aveva solo bisogno di ritrovare il giusto passo e ieri sera contro l'Atalanta ha sfoggiato il meglio del repertorio. Altro che crisi o rapporti tormentati con la società per via del rinnovo. Il contratto verrà prolungato a breve, come svelato dallo stesso Dybala.

RINNOVO IN VISTA - "Non dipende solo da me, io qui sto benissimo. Il mio procuratore arriverà in questi giorni, per me non ci sono problemi per il rinnovo - il pensiero dell'ex Palermo -. Toccherà alla società, ma da parte mia non ci sono problemi. Ritocco dell'ingaggio? Sì, ne stiamo parlando. Alla fine ne discuteranno l'agente e la società". Respinti al mittente, almeno per il momento, gli assalti dei top club europei, Real Madrid e Barcellona in testa, perché la Vecchia Signora intende tenersi stretto il suo gioiello. "Non ci sono offerte, di cosa dovrei decidere o parlare?! Non sono uno che legge i giornali. Ho appreso delle voci di mercato sui social. Queste cose le dovete chiedere al club e al mio agente, non a me - continua -. Io mi alleno durante tutta la settimana pensando alla Juventus e a far felici i tifosi, che stasera sono venuti in 38mila in Coppa Italia, una cosa che non accade da nessuna parte".

DURO LAVORO - Dybala ha voluto deliziare e omaggiare il proprio pubblico con una prestazione completa: gol da cineteca, assist per Mandzukic e giocate di classe. "Ho dialogato molto con Mario in campo. Mi ha lasciato la palla giusta e per fortuna l'ho presa bene ed è andata in porta. Sono molto contento, personalmente per come ho giocato e perché abbiamo passato il turno - sottolinea il classe '93 -. Mi sono allenato molto, non solamente per la parte fisica e tecnica ma anche sulla testa. E' importante farlo per affrontare queste partite. Mi sono messo degli obiettivi dopo l'infortunio, tra cui quello di non fermarmi ancora. E sto cercando di dare il massimo in ogni seduta per arrivare al match perfettamente".

Insomma, l'incubo della Supercoppa Italiana e del penalty fallito contro il Milan sembra ormai alle spalle. "Dopo Doha ho vissuto momenti difficili, non ho mai sbagliato rigori con la Juve, e ho sbagliato quello più importante. Ho fatto della brutte vacanze, ma mi son detto di riprendere al meglio e il gol al Bologna ha aiutato - conclude Dybala -. In bianconero come Del Piero e Platini? "Sì. Quando ero in ritiro l'anno scorso guardai il video dell'addio di Ale. Fu commovente il saluto dello Stadium, avere un affetto del genere sarebbe il massimo".

Francesco Bocchini