Lunedì 6 Maggio 2024

Juventus, un altro tour de force. Ma lo Scudetto è vicino

I tre punti contro il Genoa significano +11 sulla Roma, in attesa del match di stasera dei giallorossi a Pescara. Intanto Allegri si gode un ritrovato Marchisio, fra i migliori contro il Grifone

La gioia bianconera dopo il gol del momentaneo 3 a 0 di Mandzukic

La gioia bianconera dopo il gol del momentaneo 3 a 0 di Mandzukic

Torino, 24 aprile 2017 - Ci dovessimo fidare delle parole di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro il Genoa ("questa è la partita che vale il campionato), allora lo Scudetto sarebbe già da assegnare alla sua Juventus. L'aritmetica invece tiene ancora in vita le speranze della Roma, ma con un vantaggio virtuale di otto punti (anche superiore se i giallorossi stasera non dovessero vincere a Pescara) la Vecchia Signora può davvero amministrare le forze in vista della Champions. In due settimane i bianconeri si giocheranno infatti, non solo il Tricolore, con le trasferte di Bergamo e Roma, inframezzate dal derby con il Torino, ma pure l'accesso alla finale della coppa dalle grandi orecchie.  TOUR DE FORCE - Insomma, l'ennesimo tour de force della stagione di Madama, che inizierà venerdì prossimo dalla sfida contro l'Atalanta, antipasto dell'andata della semifinale di Champions a Montecarlo. Uscire dall'Atleti Azzurri d'Italia con una vittoria significherebbe mettersi praticamente in tasca il sesto Scudetto di fila, che era l'obiettivo principale per la società a inizio anno. Adesso la situazione è leggermente cambiata, o almeno la priorità appare essere diventata l'Europa. Aver eliminato il Barcellona ha dato la consapevolezza a squadra, dirigenza e tifosi di poter davvero tornare ad alzare quella coppa che manca dalla bacheca bianconera dal 1996.

IL RITORNO DEL PRINCIPINO - Per riuscirci, la Juve avrà bisogno di tutti. Già ieri sera, Allegri ha avuto ottime risposte da chi sta trovando meno spazio ultimamente, vedi soprattutto Benatia e Marchisio. Il Principino può rivelarsi l'aggiunta più importante per questo finale di stagione. Dal rientro dall'infortunio, il numero 8 bianconero non è mai apparso davvero in forma. Almeno fino alla gara contro il Genoa, che lo ha rilanciato. I numeri sono un'ottima base di partenza per descrivere la sua prestazione: 2 tiri, di cui un legno, 93,6% in passaggi riusciti, 57 palloni giocati e 5 possessi guadagnati. Con la squalifica di Khedira per la sfida nel Principato contro il Monaco, Marchisio sarà chiamato a fare la differenza anche in Champions.