Simone Inzaghi (LaPresse)
Formello, 25 ottobre 2016 - Nemmeno il tempo di recuperare le forze dopo la dispendiosa gara contro il Torino di Mihajlovic, che oggi è già giorno di vigilia per la Lazio di Simone Inzaghi, che domani affronterà il Cagliari di Rastelli. I sardi vengono dalla rocambolesca sconfitta per 5-3 contro la Fiorentina e avranno voglia di riscattarsi. Il clima in casa biancoceleste è comunque sereno, nonostante i soli due punti conquistati nelle ultime due gare, dove probabilmente gli uomini di Inzaghi avrebbero meritato di più. Più disteso rispetto ad un inizio di stagione che era pieno di interrogativi. In conferenza stampa il tecnico piacentino ha così parlato dei suoi e della gara di domani. “Sul gruppo non ho mai avuto nessun dubbio. Lo conoscevo già dallo scorso anno, c’è stato qualche problemino a inizio ritiro, ma i giocatori mi hanno sempre seguito. Adesso dobbiamo preparare questa partita nel migliore dei modi. Non è semplice con così poco tempo per prepararla. Il Cagliari togliendo la gara contro la Fiorentina, è una squadra con ottimi giocatori, allenati da un bravo allenatore come Rastelli. La mia Lazio? Si lo è. Mi piace lo spirito dei ragazzi quando vanno in campo. Chi entra sa quello che deve fare e quello che voglio da lui. Stiamo andando tutti nella stessa direzione. Le ultime due partite non ci hanno premiato come meritavamo, ma come aveva detto in precedenza, giocando così ci toglieremo tante soddisfazioni. Coraggioso nel lanciare i giovani? Non so, ma ho il vantaggio di conoscere già questi ragazzi. Si allenano con gli altri più esperti, ma sono sullo stesso livello, mi mettono dubbi e mi aiutano molto, si sono meritati lo spazio che stanno avendo”. Poi su Biglia e Milinkovic, rientranti dall’infortunio. “Dobbiamo aspettare la rifinitura per vedere le sue sensazioni. Parleremo con lo staff medico e decideremo. Biglia? Ha cominciato a muoversi col gruppo, sta decisamente meglio. Domani sicuramente non ci sarà, vedremo domenica come reagirà e se inserirlo”. Non poteva mancare anche una domanda su Murgia, che domenica ha segnato il suo primo gol in Serie A. “Può diventare importante per la Lazio. ha avuto una crescita esponenziale dal ritiro ad oggi. Si fa apprezzare dal gruppo, ha grandi doti. Fa le due fasi molto bene. Troverà sicuramente spazio. Sono contento per lui, per il primo gol, deve essere l’inizio di tante cose buone”. Infine c’è anche tempo per ricordare Mirko Fersini, che Inzaghi ha allenato negli allievi. “Mirko? Probabilmente ci sarebbe stato anche Mirko. Era un ragazzo promettente con un futuro davanti a sé. Il suo ricordo è sempre vivo. Vedendo i ragazzi con cui è cresciuto, è normale che mi venga in mente Mirko, ma comunque sarà sempre qui con noi”.