Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus, benedetta sosta: i bianconeri ricaricano le pile in vista della Champions

Le vacanze non sarebbero potute arrivare in un momento migliore per la Vecchia Signora. Dybala e gli altri infortunati potranno così recuperare con più calma in vista di una ripresa piena di appuntamenti

L'uscita dal campo di Dybala a Cagliari

L'uscita dal campo di Dybala a Cagliari

Torino, 8 gennaio 2018 - La sosta non sarebbe potuta cascare in un momento migliore per la Juventus. In questi otto giorni di assoluto relax, i giocatori bianconeri potranno ricaricare le pile, sia a livello fisico che soprattutto mentale, in vista di una ripresa densa di appuntamenti. Si ricomincerà dalla sfida interna con il Genoa, per poi proseguire con la trasferta di Verona con il Chievo e quella a Bergamo per l'andata della semifinale di Coppa Italia. A proposito, Juve e Atalanta si troveranno di fronte per ben tre volte fra campionato e Tim Cup nello spazio di meno di un mese. Dopo lo scoppiettante 2 a 2 maturato allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia lo scorso primo ottobre, le prossime sfide si preannunciano altrettanto spettacolari.

L'appuntamento clou però è fissato per il 13 febbraio, vigilia di San Valentino ma soprattutto giorno dell'andata degli ottavi di Champions con il Tottenham. Farà di tutto per esserci Paulo Dybala, uscito in lacrime dal campo della Sardegna Arena per il problema muscolare accusato a inizio secondo tempo. Gli esami strumentali effettuati nella mattinata di ieri hanno evidenziato una lesione distrattiva ai flessori della coscia destra di grado lieve-medio, che verrà rivalutata meglio nei prossimi giorni. Un infortunio che ricorda molto quello rimediato dalla Joya nella scorsa stagione a San Siro con il Milan e che in quell'occasione lo costrinse ai box per un mese e mezzo. Insomma, normale pensare che la presenza dell'argentino in Champions sia quantomeno a rischio. L'unico lato positivo della vicenda è che la pausa permetterà a Dybala di recuperare con tutta calma. Lo stress fisico e mentale accumulato dall'ex Palermo nell'ultimo periodo è stato notevole e staccare dalle vicende professionali per qualche giorno non potrà che giovargli. Allegri lo attende, ma nel frattempo non si piange di certo addosso, anche perché la Signora ha già dimostrato di non essere dipendente dal proprio numero 10. Il cambio di modulo, con l'inserimento di un centrocampista in più, ha fatto sì che venisse meno un posto in attacco, riducendo così la rotazione da quattro a tre. Le alternative, seppur con caratteristiche diverse da quelle di Dybala, non mancano. Da Bernardeschi, quasi sempre determinante quando schierato da titolare, passando per un Douglas Costa sempre più in crescita e finendo con Cuadrado, out nelle ultime uscite ma sempre affidabilissimo. L'assenza del colombiano non si è avvertita, ma ciò non significa che Allegri non abbia bisogno di lui. E allora, benedetta questa sosta per la Juve, che al rientro si presenterà (quasi) al gran completo.