Domenica 5 Maggio 2024

Cairo e gli scudetti della Juventus: "Sono 30, sbagliato esporne 32"

Il presidente del Torino dopo i fatti del derby: "Dobbiamo abbassare i toni, in primis i dirigenti. Dovrebbero squalificare o multare la Juve dice di avere qualcosa che non ha"

Urbano Cairo (Lapresse)

Urbano Cairo (Lapresse)

Torino, 28 aprile 2015 - "Dobbiamo abbassare tutti i toni, in primis i dirigenti delle società che devono essere un esempio per i loro tifosi". Smaltita la sbornia da derby, rovinata però dagli incidenti tra i tifosi prima e durante la partita con la Juventus, il presidente del Torino Urbano Cairo lancia un appello che somiglia molto a una stoccata ai cugini bianconeri: "Faccio un esempio pratico, e non ce l'ho con la Juve, ma se è stato conclamato in vari gradi di giudizio che gli scudetti che hanno vinto sono 30 mentre la dirigenza ne espone 32, il giudice sportivo dovrebbe squalificare quel campo o multarli". 

Cairo rincara quindi la dose: "Che ti tipo di esempio dai ai tuoi tifosi quando esponi una cosa che non è accaduta. I due scudetti in più dovrebbero essere rimossi dallo stadio. Anche al Toro negli anni '20 fu revocato uno scudetto, allora cosa facciamo: metto anch'io 8 scudetti?".

Il patron granata ha quindi fatto il punto sul mercato: "Siamo nella condizione di tenere tutti i nostri giocatori, non abbiamo problemi di bilancio. Darmian? Se rimane volentieri il Toro non lo cederà mai, ma se manifestasse l'intenzione di andar via e c'è un offerta pazzesca potremmo cederlo, ma per il momento non l'ho ancora avuta. Dobbiamo pensare a rafforzarci investendo il denaro incasso in giovani affermati e di prospettiva".