Domenica 5 Maggio 2024

Brutto 1-1 al Bentegodi tra Chievo e Bologna

Il primo gol del cileno Pulgar in rossoblù sblocca il risultato al 52’ ma non basta, perché i veronesi raggiungono il pareggio al 70’ grazie a un’autorete di Mbaye. Infortunio per Maietta.

Pulgar e Meggiorini (LaPresse)

Pulgar e Meggiorini (LaPresse)

Bologna, 26 ottobre 2016 - Chievo e Bologna si spartiscono la posta in gioco per l’ennesima volta al termine di una gara deludente sbloccata grazie alla deviazione di un difensore sul tiro del rossoblù Pulgar e rimessa in parità da un autogol di Mbaye. Si gioca in un Bentegodi semideserto, ma con 550 tifosi emiliani al seguito nonostante il giorno feriale; presente in tribuna anche il patron rossoblù Joey Saputo. Maran schiera un 4-3-1-2 con Sorrentino in porta, quartetto arretrato Cacciatore-Dainelli-Spolli-Gobbi, centrocampo Radovanovic-Izco-Hetemaj e De Guzman trequartista dietro a Inglese e Meggiorini. Donadoni sorprende tutti con diverse mosse, prima fra tutte il debutto di Mounier da titolare e il ritorno di Pulgar in cabina di regia con il conseguente spostamento di Nagy nel ruolo di mezzala. Il 4-3-3 rossoblù vede Da Costa tra i pali, difesa Torosidis-Gastaldello-Maietta-Masina, trio centrale Dzemaili-Pulgar-Nagy e tridente Mounier-Verdi-Krejci. Al 1’ Verdi prova un’altra magia su punizione tirando da oltre 30 metri, ma il pallone è centrale e Sorrentino respinge con i pugni. Al 13’ il Chievo va in contropiede e De Guzman lancia l’ex di turno Meggiorini, che si beve Masina in velocità e tira dal limite di sinistro, ma Da Costa è bravo ad allungarsi sulla propria destra togliendo il pallone dall’angolino basso.

Al 20’ Dzemaili prova un gran destro da 25 metri, ma il pallone è troppo centrale e Sorrentino alza in angolo. Al 24’ il Bologna reclama l’ennesimo rigore in questo inizio di stagione per un’entrata di Gobbi su Verdi, ma il terzino sinistro clivense sembra toccare il pallone e Pasqua non concede quello che sarebbe stato il primo penalty del campionato per i rossoblù. Dopo tanta noia al 38’ c’è un sussulto per un tiro di esterno destro di De Guzman da 20 metri, ma la palla esce sulla destra. E pochi secondi dopo su un cross a rientrare dalla destra di Meggiorini Pulgar si butta in spaccata sul pallone e sfiora l’autogol. Al 42’ punizione dalla trequarti di De Guzman, Dainelli prolunga per Meggiorini che di testa manda la palla a pochi centimetri dal palo. E l’occasione più grande capita al 45’ a Inglese, che è bravo a incunearsi fra tre avversari in area e a tirare a botta sicura di sinistro da pochi metri, ma Da Costa si supera bloccando il pallone in due tempi. Si va all’intervallo sullo 0-0. Per nulla soddisfatto dei primi 45’ Donadoni lascia Mounier negli spogliatoi e fa entrare Sadiq. E al 51’ nel Chievo esce Meggiorini per un problema muscolare alla coscia sinistra, al suo posto entra Floro Flores. Il Bologna sblocca il risultato al 52’, quando Verdi fa partire un insidioso cross dalla destra e Sadiq controlla il pallone a centro area per poi appoggiare indietro a Pulgar, che tira di destro dal limite e il diagonale rasoterra del cileno beffa Sorrentino anche grazie alla deviazione di Spolli. Per Pulgar è il primo gol in due stagioni in rossoblù. Al 61’ Verdi cerca l’ennesimo gioiello su punizione, ma la palla sorvola di poco la traversa.

Pochi istanti dopo Maran inserisce anche Birsa per De Guzman mentre al 64’ nel Bologna esce un dolorante Torosidis, rimpiazzato da Mbaye. Al 67’ arriva la prima ammonizione della gara, ed è ai danni del rossoblù Nagy per una trattenuta su Inglese. Al 70’ arriva il pareggio del Chievo con l’ennesimo infortunio difensivo del Bologna, un goffo autogol di Mbaye su cross di Hetemaj dalla destra ciccato in scivolata da Floro Flores prima dello sciagurato intervento del senegalese. E nell’azione dell’1-1 Donadoni perde anche Maietta, che si fa male da solo ed esce in lacrime e in barella lasciando il suo posto a Helander. Al 79’ Verdi ci prova dal limite e Sorrentino rimedia mettendo in angolo dopo la deviazione di un difensore. L’uscita di Inglese all’80’ per il 37enne Pellissier è l’ultimo cambio della gara. All’83’ Helander viene ammonito dopo aver affossa Floro Flores, che all’86’ ci prova con una punizione da 30 metri, e la palla non esce di molto alla destra di Da Costa. I 5’ di recupero si aprono con un’ammonizione di Sadiq per un fallo prolungato su Birsa. Al 93’ un’indecisione tra Da Costa e Gastaldello favorisce Pellissier, che arriva per primo sul pallone in piena area ma tira addosso al portiere brasiliano, che si salva in angolo. Sul corner Da Costa blocca il pallone quasi sulla linea dopo una deviazione in mischia dello stesso Gastaldello pressato da Dainelli. Finisce 1-1 con i rossoblù ancora una volta sulle gambe. I veneti salgono a 15 punti e il Bologna a 13 dopo il terzo 1-1 consecutivo. Per la terza volta di fila i rossoblù si fanno rimontare nella ripresa e così Maran resta una bestia nera per Donadoni, che non ha mai battuto il collega in 9 scontri diretti (4 sconfitte e 5 pareggi). A secco di colpi esterni da 8 mesi e mezzo il Bologna resta fermo a un solo successo in 12 gare in casa del Chievo: l’unico colpo risale esattamente a 5 anni fa, match-winner Acquafresca.