Domenica 5 Maggio 2024

Bertolacci e Bacca riacciuffano il Toro. All'Olimpico finisce 2-2

Il Torino domina per gran parte del primo tempo andando sul 2-0 con Belotti e Benassi e sbagliando anche il rigore del 3-0. Nella ripresa arriva così la reazione dei rossoneri che tra il 55° e il 60° trovano il definitivo con Bertolacci e Bacca

Andrea Belotti (LaPresse)

Andrea Belotti (LaPresse)

Milano, 16 gennaio 2017 - Finisce con un 2-2 e tantissime emozioni il secondo incontro nel giro di pochi giorni tra Torino e Milan. Un pareggio che sta decisamente più stretto ai granata che partono forte e tra il 21° e il 26° si portando sul 2-0 grazie a Belotti e Benassi e pochi istanti dopo gettano addirittura alle ortiche l'opportunità di chiudere definitivamente la gara con Ljajic che si fa parare da Donnarumma un rigore e nella ripresa subiscono la reazione del Milan che in 5 minuti - dal 55° al 60° - con Bertolacci prima e Bacca poi (su rigore) trova il 2-2. Nel finale poi, nonostante qualche buona iniziativa e la superiorità numerica dovuta all'espulsuione di Romagnoli all'89° per somma di ammonizioni, i granata non riesscono più a tornare in vantaggio.

Partenza intraprendente del Torino che nei primi 6 minuti di gara impensierisce i rossoneri con Obi Mikel, che calcia a lato su un dispimpegno errato di Paletta, e poi con Belotti che impegna Donnarumma a pochi passi dalla porta. L'appuntamento con il gol per il "Gallo" è però solo rimandato perché al 21° l'attaccante granata, su un tiro apparentemente fuori misura di Ljajc, si trova sul piede la palla e con prontezza riesce a deviarla con un preciso tiro in controtempo che si insacca alle spalle di Donnarumma. Incassato l'1-0 il Milan prova subito ad affacciarsi nella metà campo avversaria ma è sempre il Torino a mostrare miglior piglio e ad arrivare prima sui palloni e al 26° arriva così anche il gol del raddoppio al cumine di un'azione insistita e conclusa da Benassi con un pregevole colpo di tacco.  Il Milan è alle corde e al 32° rischia di capitolare definitivamente quando Abate stende in area Barreca procurando un calcio di rigore in favore dei padroni di casa: sul dischetto ci va Ljajc che si fa ipntozziare da Donnarumma e manca quello che sarebbe prrobabilmente stato il gol della staffa. La parata del giovane portiere rossonero scuote il Milan che al 34° va vicino ad accorciare le distanze con Suso che però calcia sul fondo da buona posizione. Lo spagnolo quattro minuti più tardi prova a rifarsi con un insidioso sinistro a giro che Hart intuisce deviandolo in corner. Non c'è due senza tre e al 40° l'ex Liverpool ci riprova, questa volta su calcio piazzato, ma non trova la porta. Il Milan ci crede e al 43° va di nuovo vicino al 2-1 con Bertolacci che, dopo una buon triangolo con Bacca, calcia un tiro che è però troppo centrale per andare a bersaglio. 

Spinti dal buon finale di primo tempo, i rossoneri rientrano dagli spogliatoi con grande cattiveria agonistica e dopo 10 minuti accorciano le distanze con Bertolacci che devia in porta un cross dalla sinistra trovando l'opposizione di Hart ma quando la palla aveva già varcato la linea: Tagliavento, con l'ausilio della "gol line technology" non può così far altro che convalidare il gol dell'ex romanista. Ulteriormente galvanizzato da questo episodio il Milan continua ad attaccare e inevitabilmente però presta il fianco alle ripartenze del Toro che con Benassi al 57° trova il 3-1 che però pochi istanti dopo viene annullato per posizione di fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte il Milan vaad un passo dal pareggio con Plaetta che tutto solo stacca di testa da centro area ma trova la pronta replica di Hart che tocca la palla mandandola in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo arriva un altro episodio chiave: Rossettini infatti "abbraccia" vistosamente Paletta stendendolo in area. Per Tagliavento è rigore: dagli undici metri si presenta Bacca che fredda Hart mandando la palla dalla parte opposta rispetto al tuffo del portiere inglese. Il gol del 2-2 infiamma il match e dà la scossa al Torino che prova di nuovo a rendersi pericoloso con Benassi prima e Belotti poi ma senza troppa fortuna. Bacca e Calabria provano a replicare ai granata senza però trovare il bersaglio grosso che viene sfiorato inveceda Ljajic che su una ripartenza calcia in porta trovando i guantoni di Donnarumma. Mihajilovic gioca la carta Benassi mentre Montella inserisce Vangioni e Niang per sfruttare i contropiedi ma è sempre il Toro a provare le migliori iniziatrive, come all'89° quando Belotti si invola verso la porta di Donnarumma e viene steso da Romagnoli che si guadagna il secondo giallo e la conseguente espulsione. Nonostante l'inferiorità il Milan però regge l'urto ed ha la possibilità di coronare quasi a tempo scaduto la sua rimonta ma Suso spreca un contropiede calciando alto sulla traversa della porta difesa da Hart.

Bicchiere mezzo pieno a fine gara per Vincenzo Montella che ha elogiato il frangente di gara in cui i suoi hanno giocato meglio dei granata recuperando due gol ma al tempo stesso ha chiesto alla squadra più continuità di rendimento nel corso del match: "E' stata una partita indecifrabile e molto rocambolesca - commenta l'Areoplanino - che noi abbiamo iniziato con poca personalità e prestandoil fianco ai contropiedi del Torino che ha mostrato maggiore personalità meritando il vantaggio. Dopo il 2-0 abbiamo accelerato il gioco e nel secondo tempo siamo arrivati al pareggio meritatamente. Nel finale poiu abbiamo tutti giocato a viso aperto e poteva venire fuori qualsiasi risultato. L'obbiettivo è quello di arrivare a giocare tutta la gara al livello dei 20 minuti che questa sera ci hanno portato al pari perché possiamo farcela. In classifica ci sono molte squadre vicine adesso e con poco si può arrivare in Champions o finire fuori dall'Europa. L'importante per ora è essere in lotta per questi traguardi".

Di umore esattamente opposto e nero - per il doppio vantaggio e il gol del 3-0 sprecato -  invece Sinisa Mihajilovic che ha fine gara ha avuto una reazione di stizza e ha colpito con un pugno un cartello pubblicitario: " Sono infuriato perché continuiamo a sprecare occasioni e perdere punti preziosi per strada. Pareggiare questa partita è stato folle perché sul 2-0 abbiamo fattio sempre gli stessi errori del passato. Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficvoltà il Milan poi non si sa perché abbiamo abbastaooo la guardia e preso due gol prima di ricominciare a giocare come sappiamo. E' un problema di testa e personalità. Contro il Milan op un'algtra grande squadra ci sta di andare in difficoltà ma poi bisogna imparare a gestire meglio la gara facenbdo girare meglio la palla. Se giochiamo cosdì è dura vincere".

MATTEO AIROLDI