Firenze, 21 febbraio 2015 - Il fatto che Babacar, attaccante della Fiorentina, guidi una Porsche Cayenne, non è una notizia; che lo faccia però senza aver mai conseguito la patente, sì. Il bomber senegalese è stato fermato la scorsa notte (intorno alle 3) in pieno centro a Firenze da una pattuglia della polizia. Gli agenti hanno chiesto a Babacar, che viaggiava in compagnia di un connazionale, i documenti. Dagli accertamenti è però emerso che il giocatore non avrebbe mai conseguito la patente di guida in Italia, motivo per cui è stato denunciato e ha subito il fermo amministrativo del veicolo.
Era già accaduto che Babacar avesse problemi di patente in Italia. A fine agosto 2011 il giocatore era stato fermato, sempre a Firenze, dalla polizia stradale alla guida della sua auto, una Chevrolet: allora aveva una patente senegalese, non valida in Italia e la sua macchina venne sequestrata.
Intanto, l'attaccante si è presentato questa mattina a Palazzo Vecchio per presenziare all'iniziativa per combattere il razzismo promossa dalla Figc ('Razzisti? Una brutta razza'): "Sono in Italia da 8 anni, fino ad ora mi sono trovato benissimo e sono stato accolto bene. Non ho mai avuto problemi. Il razzismo va combattuto, io per fortuna non ho mai sofferto questo problema. In campo non sento niente, è lo sport che amo e non lascio che gli altri lo rovinino", ha aggiunto l'attaccante viola.