Sabato 4 Maggio 2024

Tour de France 2017, classifica e risultati dopo la prima tappa

Geraint Thomas è, a sorpresa, la prima maglia gialla del Tour de France 2017. Il gallese del Team Sky ha battuto Küng e Kiryenka. Ottimo quinto Trentin, appena davanti a Froome, nettamente il migliore tra gli uomini di classifica. Ritirato Valverde

Geraint Thomas ha vinto la prima tappa del Tour 2017 (© ASO/Alex BROADWAY)

Geraint Thomas ha vinto la prima tappa del Tour 2017 (© ASO/Alex BROADWAY)

Düsseldorf (Germania), 1 luglio 2017 – Nemo propheta in patria. Nemmeno Tony Martin, che nella prima tappa del Tour de France 2017, una cronometro di 14 km tra le strade di Düsseldorf, si è dovuto arrendere allo strapotere del Team Sky e, più precisamente, di uno strepitoso Geraint Thomas. Il gallese, sotto una pioggia battente, ha fatto registrare il miglior tempo di giornata, concludendo la prova in 16’04”. Cinque secondi meglio dello svizzero della Bmc Stefan Küng, secondo, sette in meno del compagno di squadra Vasil Kiryienka, che si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Solo quarto Martin, probabilmente frenato dall’asfalto bagnato, ma incapace di tenere il ritmo di Thomas nella seconda parte, quella meno tecnica, in cui il gallese ha rifilato 12” al campione del mondo di specialità. Alle sue spalle il primo italiano, Matteo Trentin: il valsuganotto della Quick-Step Floors ha impiegato 16’14” per percorrere i 14 km della prova contro il tempo, a 10” da Thomas: un distacco che, chissà, potrebbe permettergli di puntare la maglia gialla nelle prossime tappe.

Tour de France 2017, oggi seconda tappa. Orari tv, percorso e favoriti

Dominio Sky, diciamo. Eh sì, perché oltre a Thomas – prima maglia gialla in carriera per il gallese – il vincitore di giornata è senza dubbio Chris Froome. Il tre volte vincitore della maglia gialla ha rifilato distacchi pesanti a tutti gli avversari, chiudendo la crono inaugurale al sesto posto, a 12” dal compagno di squadra Thomas. Sono già 35 i secondi di vantaggio di Froomy su Richie Porte, 49esimo, 36 sull’altro grande avversario della vigilia, Nairo Quintana, 53esimo. Poco più indietro, a 40”, un Fabio Aru che può considerarsi soddisfatto della propria prova, anche solo per aver concluso tutto intero una cronometro che si è rivelata una vera e propria trappola. Tantissime le cadute, specie nel finale, la più grave delle quali ha coinvolto Alejandro Valverde. Il murciano è scivolato nella curva più pericolosa del percorso (prima di lui, tra gli altri, anche Dylan Groenewegen, George Bennett e Tony Gallopin erano caduti nello stesso punto), riportando diversi tagli alle gambe a una forte contusione al costato. Valverde è stato subito trasportato in ospedale, per valutare la presenza e l’entità delle eventuali fratture subite. Stessa sorte per un altro spagnolo, il basco Ion Izagirre, di cui si sono perse le tracce a metà percorso. Non ci sono ancora notizie sulle sue condizioni, ma il suo Tour, come quello di Valverde, è finito ancor prima di iniziare.

Fabio Aru con la maglia tricolore (da Twitter) Domani il gruppo lascerà Düsseldorf e la Germania per raggiungere il Belgio e più precisamente Liegi, sede di arrivo della seconda tappa, la prima in linea, di questa Grande Boucle. Protagonisti i velocisti, anche se nessuno, compreso Marcel Kittel (ottimo nono a 16” da Thomas) potrà puntare alla maglia gialla vestita dal gallese. Ordine di arrivo 1ª tappa: Düsseldorf-Düsseldorf 1 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky in 16'04" 2 Stefan Küng (Svi) Bmc Racing a 5 3 Vasil Kiryienka (Bel) Team Sky a 7” 4 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin a 8” 5 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors a 10” 6 Chris Froome (Gbr) Team Sky a 12” 7 Jos van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo a 15” 8 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky a 15” 9 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors a 16” 10 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data a 16” Classifica generale dopo la 1ª tappa 1 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky in 16'04" 2 Stefan Küng (Svi) Bmc Racing a 5 3 Vasil Kiryienka (Bel) Team Sky a 7” 4 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin a 8” 5 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors a 10” 6 Chris Froome (Gbr) Team Sky a 12” 7 Jos van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo a 15” 8 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky a 15” 9 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors a 16” 10 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data a 16” 17 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale a 25” 29 Simon Yates (Gbr) Orica-Scott a 37” 33 Emmanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe a 40” 49 Richie Porte (Aus) Bmc Racing a 47” 53 Nairo Quintana (Col) Movistar a 48” 54 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe a 49” 55 Andrew Talansky (Usa) Cannondale-Drapac a 49” 57 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors a 49” 60 Thibaut Pinot (Fra) FDJ a 50” 63 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale a 51” 66 Fabio Aru (Ita) Astana a 52” 68 Alberto Contador (Esp) Trek-Segafredo a 54” 70 Jakub Fuglsang (Den) Astana a 54” 81 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb a 59” 95 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac a 1’03” 113 Louis Meintjes (Rsa) UAE Team Emirates a 1’12” 116 Johan Esteban Chaves (Col) Orica-Scott a 1’13” 125 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky a 1’16” 132 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo a 1’18”