Domenica 5 Maggio 2024

Mondiali in vasca corta, Pellegrini infinita: oro nei 200 stile libero

Canada, la campionessa trascina anche la staffetta 4x100 stile libero ad un argento

Federica Pellegrini subito dopo la vittoria nei 200 sl (Ansa)

Federica Pellegrini subito dopo la vittoria nei 200 sl (Ansa)

Windsor (Canada), 7 dicembre 2016 - La prima giornata della tredicesima edizione dei Mondiali in vasca corta di Windsor si illumina subito d'azzurro, con Federica Pellegrini che prima vince l'oro nei 200 stile libero in 1'51"73 (passaggi 26"64, 55"01, 1'23"61), miglior prestazione italiana in tessuto e suo miglior tempo mai nuotato dopo il record italiano in "gommato" del 2009 agli europei di Istanbul, e poi trascina la staffetta 4x100 stile libero ad un argento mai vinto prima. Sono quarantasei così le medaglie internazionali tra Europei, Mondiali e Olimpiadi di un'atleta intramontabile. 

Nei 200 stile libero batte in rimonta la Iron Lady ungherese Katinka Hosszu, accreditata alla vigilia del primo crono mondiale (1'52"08), che è seconda 1'52"28, dopo esser stata sotto il record del mondo per 150 metri. Poi il ritorno sontuoso della Pellegrini che chiude in 28"12 contro i 29"24 dell'ungherese. Terza la giovanissima canadese Taylor Ruck, classe 2000, che chiude in 1'52"50. "Sono contentissima, questa medaglia chiude il cerchio di una carriera - dichiara felicissima la campionessa di Spinea, allenata da Matteo Giunta - Nuotavo in corsia tre e per un po' ho pensato a quella dannata finale olimpica di Rio. Soprattutto il pre-gara è stato difficile. Poi mi sono sciolta, sono entrata in acqua ed ho fatto la gara perfetta in rimonta come piace a me. Battere una come Katinka Hosszu (tre ori ed un argento a Rio, ndr) è sempre difficile e stimolante. L'avevamo preparata così con il mio allenatore ed è riuscita una gara perfetta. Questa medaglia è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni". 

Nella staffetta 4x100 stile libero femminile l'Italia che sale ancora un gradino rispetto al bronzo di due anni fa, e conquista l'argento iridato in 3'30"28 (frazioni: Ferraioli 53"51, Di Pietro 52"06, Pezzato 52"52, Pellegrini 52"19) dietro gli Stati Uniti (3'28"82). Terza l'Olanda in 3'31"10. Un argento ancora più bello perché nel finale trilling il Canada, che aveva preceduto le azzurre, è stato squalificato per aver iscritto la campionessa olimpica dei 100 stile libero, Penny Oleksiak, come terza frazionista e fatta scendere in acqua come quarta. Un errore banale che ha aperto la strada alla seconda medaglia iridata della storia delle azzurre volanti, condotte in prima frazione da Erika Ferraioli che chiude in 53"51 dal blocco.