Mondiali di nuoto 2017, l'oro di Gregorio Paltrinieri (Lapresse)
Budapest, 30 luglio 2017 - Proprio a ridosso del triplice fischio dei Mondiali arriva il riscatto di Gregorio Paltrinieri dopo la mezza delusione degli 800 stile libero: stavolta nessun colpo di scena e l'oro nei 1500 è suo nonostante un avversario tenace come Romanchuk. Niente medaglia per Detti ma il bronzo arriva nei tuffi dalle grandi altezze: merito di una straordinaria manche di Alessandro De Rose che dai 27 metri scrive una nuova pagina di storia. LE ULTIME EMOZIONI AZZURRE - Tornando alla gara che ha confermato re dei 1500 stile libero il nostro Paltrinieri, c'è voluto un tempo quasi record di 14:35.85 per avere la meglio sull'ucraino Romanchuk, che con i suoi 14:37.14 ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle batterie di qualificazione. Piccola amarezza per il mancato terzo gradino del podio per Gabriele Detti (14:52.07) che, nonostante una bella rimonta negli ultimi 200 metri, non riesce a raggiungere il britannico Horton (14:47.70). Nessuna beffa del genere per Alessandro De Rose che dai 27 metri accumula un bottino di 379.65 punti utile a portare a casa il bronzo: l'argento è del ceco Navratil (390.90), mentre l'oro è dell'americano Lo Bue (397.15), l'uomo che due anni fa spaventò il mondo colpendo la piattaforma con la testa. Stavolta nessun brutto fuoriprogramma per il neocampione iridato, così come non manca all'appuntamento con il titolo la sua connazionale Lilly King nei 50 rana, conclusi in 29.40, ovvero il nuovo record planetario della disciplina: solo argento alla russa Efimova (29.57), mentre il bronzo è ancora una questione a stelle e strisce grazie alla Meili (29.99). Niente da fare per Arianna Castiglioni, che conclude la finale con il penultimo tempo (30.74). Va addirittura peggio all'Italia nella staffetta mista 4x100 femminile, dove i nostri colori chiudono con il peggior cronometraggio (3:59.98): oro tanto per cambiare agli USA (3:51.55), che scrivono anche il nuovo record mondiale, argento alla Russia (3:53.38) e bronzo all'Australia (3:54.29).
LE ALTRE FINALI - Nella stessa competizione maschile gli azzurri non hanno raggiunto l'atto conclusivo: insufficiente in tal senso il tempo di 3:34.11. Sul primo gradino del podio salgono ancora gli americani (3:27.91), seguiti dai britannici (3:28.95) e poi dai sovietici (3:29.76); il copione si ripete nei 400 misti, dove il nostro Federico Turrini (4:18.25) non si qualifica alla finale, dominata poi dallo statunitense Kalisz (4:05.90), che ha la meglio sull'ungherese Verraszto (4:08.38) e sul giapponese Seto (4:09.14). Si conferma re dei 50 dorso il francese Lacourt che con un tempo di 24.35 si impone sul nipponico Koga (24.51) e sull'americano Grevers (24.56). Venendo poi alle regine, si chiude con un altro oro il Mondiale della Sjostrom: il suo 23.69 non scrive un nuovo primato mondiale nei 50 stile libero ma è utile per battere l'olandese Kromowidjojo (23.85) e per prendersi la rivincita sull'americana Manuel (23.97) dopo la beffa nei 100. C'è gloria anche per il pubblico di casa con l'ultimo acuto della Hosszu nei 400 misti: oro alla magiara (4:29.33), argento alla spagnola Belmonte (4:32.17) e bronzo alla canadese Pickrem (4:32.88).
IL MEDAGLIERE (Oro-argento-bronzo e il totale) 1)USA 21 12 13 46 2)CINA 12 12 6 30 3)RUSSIA 11 6 8 25 4)FRANCIA 6 1 2 9 5)GRAN BRETAGNA 5 3 3 11 6)ITALIA 4 3 9 16 7)AUSTRALIA 3 5 4 12 8)SVEZIA 3 1 0 4 9)UNGHERIA 2 5 2 9 10)BRASILE 2 4 2 8 11)SPAGNA 1 5 0 6 12)OLANDA 1 4 1 6 13)CANADA 1 1 5 7 14)SUD AFRICA 1 0 1 2 14)MALESIA 1 0 1 2 16)CROAZIA 1 0 0 1 17)GIAPPONE 0 4 5 9 18)UCRAINA 0 2 7 9 19)GERMANIA 0 2 1 3 20)MESSICO 0 2 0 2 21)COREA DEL NORD 0 1 1 2 22)ECUADOR 0 1 0 1 22)POLONIA 0 1 0 1 22)REPUBBLICA CECA 0 1 0 1 25)BIELORUSSIA 0 0 2 2 26)SERBIA 0 0 1 1 26)SINGAPORE 0 0 1 1 26)DANIMARCA 0 0 1 1 26)EGITTO 0 0 1 1