Battipaglia, 17 maggio 2016 - Non è stato certo un gesto di benvenuto, quello lasciato nottetempo sul palco in cui nel pomeriggio parla il leader leghista Matteo Salvini: scritte ingiuriose e badilate di sterco animale. Immediata la reazione su Facebook dello stesso Salvini, che commentando la foto del palco insozzato scrive per confermare gli appuntamenti elettorali: "Non saranno quattro poveretti a fermarci! Sarò a Battipaglia alle 16 in piazza della Repubblica e stasera dalle 19 a Caserta al Teatro comunale. Vi aspetto!".
A riportare la notizia è il giornale locale L'occhio, secondo cui l'intera città è stata 'decorata' da scritte ingiuriose come "Salvini m..." mentre le forze dell'ordine sono in azione per blindare la piazza della cittadina campana. L'intervento di Salvini è a sostegno del candidato sindaco Guglielmo Marchetta, al suo primo comizio pubblico. Ovviamente il palco è stato ripulito, anche se le scritte sono state solo coperte dalla vernice. Anche nel 2014, in occasione della prima visita di Salvini a Battipaglia, si registrarono contestazioni, ma più pacifiche, a ritmo di musica popolare.
CONTESTATO - Dal palco, poi, Salvini risponde a muso duro a un gruppo di giovani che lo contestavano: "Cinque stecche non mi mettono paura, dopo i campi rom con la ruspa abbatteremo i centri sociali. Andate a farvi le canne da qualche altra parte". E ancora: "Significa che stiamo dando fastidio a qualcuno. Ma forse voi non avete i problemi della legge Fornero. Se andremo al potere noi aboliremo questa legge infame".