Mercoledì 15 Maggio 2024

In Italia la salma di Simone Camilli, il reporter morto a Gaza

Ad attendere la salma del giornalista, in rappresentanza del Governo italiano, il ministro degli Esteri Federica Mogherini. Domani i funerali a Pitigliano, il padre del reporter scomparso è il sindaco della cittadina

Simone Camilli  a Gaza (Ansa)

Simone Camilli a Gaza (Ansa)

Roma, 14 agosto 2014  - E' atterrato all'aeroporto di Ciampino l'aereo fornito dalla presidenza del Consiglio a bordo del quale è stata riportata in Italia la salma di Simone Camilli, il reporter italiano, giornalista di Ap, morto durante un'esplosione a Gaza. 

Ad attenderlo, in rappresentanza del Governo italiano, il ministro degli Esteri Federica Mogherini. L'aereo era partito questo pomeriggio da Tel Aviv. 

Appena atterrato l'Airbus della Presidenza del Consiglio, che ha riportato in Italia la salma di Simone Camilli, si è fermato a poche decine di metri dalla palazzina del 31/o Stormo dell'Aeronautica militare, dove si trovavano la moglie del videoreporter, Ilfa, Chiara, una delle due sorelle, e alcuni parenti stretti di Simone, con colleghi e amici. (FOTO)

I primi a salire a bordo dell'aereo su cui hanno viaggiato i genitori del videoreporter, Pierluigi e Maria Daniela, con l'altra sorella, Benedetta, sono stati il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, assieme alla moglie di Simone e la sorella Chiara, che si sono trattenuti alcuni minuti a bordo dell'aereo. (VIDEO)

Il ministro Mogherini è scesa poi dalla scaletta dell'aereo, seguita dai familiari di Simone, per dirigersi al carro funebre, nel quale è stata trasferita la salma, a cui è stata impartita la benedizione da parte di un sacerdote. Poco prima che venisse chiuso il portellone del carro funebre, i parenti e i familiari si sono stretti intorno alla bara in un composto dolore, seguito da un applauso. 

Poco dopo le 21,30 il carro funebre ha lasciato lo scalo romano alla volta del Policlinico Gemelli, dove - a quanto si è appreso - domani saranno svolti gli accertamenti autoptici. 

A rendere omaggio alla salma di Simone Camilli era presente anche il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e Molise, Paola Spadari. 

FUNERALI A PITIGLIANO - Subito dopo l'esame autoptico, che avrà luogo domani al Policlinico Gemelli, la salma di Simone Camilli proseguirà per Pitigliano, dove alle ore 18 nella cattedrale cittadina si svolgerà il funerale. Nella stessa chiesa di Pitigliano - il padre del reporter, Pierluigi Camilli, è il sindaco della cittadina - il vescovo ha convocato per questa sera la comunità locale e diocesana per un momento di preghiera in suffragio di Simone e di sostegno per i suoi familiari.

PITIGLIANO, IN 500 ALLA VEGLIA  - Una folla di almeno 500 persone ha partecipato alla veglia di preghiera nella cattedrale di San Pietro e Paolo a Pitigliano (Grosseto) in memoria del fotoreporter Simone Camilli, ucciso da una bomba in Medio Oriente. La cerimonia è stata celebrata dal vescovo Guglielmo Borghetti, della comunità diocesana di Pitigliano-Sovana e Orbetello: ''Voglio esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia di Pier Luigi Camilli, sindaco di Pitigliano, in un momento così drammatico - ha detto il vescovo - La perdita del figlio Simone è un evento terribile, che lega la nostra terra ai tragici fatti di sangue che oscurano la serenità degli animi, ma che non possono spegnere la nostra speranza in un futuro di pace''. Il vescovo ha voluto presenziare per molte ore alle letture insieme ai fedeli, in attesa dell'arrivo del feretro. Proprio in chiesa è stata allestita la camera ardente. ''E' un momento di preghiera in suffragio per Simone e di sostegno per i suoi famigliari'', ha concluso Borghetti. Presenti anche il vicesindaco Melania Renaioli e il parroco don Luca Caprini. La salma di Simone - arrivata a Pitigliano in nottata - sarà tumulata, come volontà della famiglia Camilli, nel cimitero comunale della cittadina conosciuta anche come la Piccola Gerusalemme per la forte presenza di persone di religione ebraica.