Sabato 18 Maggio 2024

Affittopoli a Roma, solo il 18,5% ha il contratto. Moroso anche chi paga 10 o 20 euro

Continuano a emergere particolari dopo gli accertamenti disposti dal commissario Tronca nel primo municipio, ovvero nel cuore della Capitale

Affittopoli, una veduta del centro di Roma con il Colosseo

Affittopoli, una veduta del centro di Roma con il Colosseo

Roma, 2 febbraio 2016 - Lo scandalo affittopoli che travolge la Capitale - con inquilini che pagano una miseria (anche 10 euro) per un appartamento del Comune in centro - continua a far emergere particolari. Ad esempio quello dei contratti: solo il 18% delle case in affitto ne ha uno regolare nel primo municipio di Roma, cioè nel cuore della capitale. E non bastasse la quota irrisoria, ci sono anche inquilini morosi.

Dagli accertamenti disposti dal Commissario Tronca, dopo la bufera sui canoni delle locazioni di unità immobiliari di proprietà del Comune emergono 'chicche' capaci di far arrabbiare chi, per un bilocale in periferia, paga l'equivalente di mezzo stipendio: tra i super-privilegiati che pagano dai 10 ai 20 euro di canone, infatti, c'è chi ha il coraggio di non pagare neppure quella 'mancia'. 

Ma vediamo un po' di dati. Nel primo municipio gli immobili sotto la lente sono 574 : solo il 18,5% delle unità abitative può essere definito allocato a inquilini muniti di contratto. In questa categoria vanno, tuttavia, compresi anche i contratti con canone irrisorio e i casi di morosità.  Un`ampia "zona grigia", pari al 49,6% della platea, si riferisce a contratti scaduti, utenti per i quali è in corso la verifica dei requisiti per la regolarizzazione della locazione, abusivi non ancora accertati, procedure di sfratti in corso. Le posizioni abusive accertate sono il 16,2%. Gli utenti in attesa di stipula di contratto, nei confronti dei quali è stata già accertata la sussistenza dei requisiti da parte dell`Amministrazione, ammontano al 15,7%.  

Dopo la mappatura immobiliare del I Municipio, è in corso una seconda fase, più complessa, di incrocio dei dati su tutte le proprietà comunali, al momento, censite. Il Commissario Straordinario ha disposto che l`opera di censimento avvenga, anche con riscontri sul campo. In contemporanea, una parte della Segreteria Tecnica, continuerà la mappatura sugli altri Municipi. Per quanto riguarda la metodologia adottata, il Campidoglio precisa che è stata avviata un`attività di data matching tesa a integrare il censimento informatico del Sistema Patrimonio di Roma Capitale. In particolare, si sta procedendo a uno screening puntuale per la mappatura delle locazioni di Roma Capitale e di quelle ascrivibili alle Società partecipate. Tale azione di interfaccia tra banche dati verrà da subito implementata ulteriormente.

L`analisi dei dati consentirà ai Dipartimenti interessati e alla Segreteria Generale di avviare tempestivamente le procedure necessarie per l`aggiornamento dei canoni, per la verifica dei requisiti e degli abusi (compresi i casi di subaffitto), per attivare le eventuali operazioni di sfratto, in raccordo con l`Avvocatura capitolina, e per ulteriori azioni di accertamento delle responsabilità dirigenziali.