Sabato 18 Maggio 2024

Rimborsopoli, 9 consiglieri assolti in Piemonte

Si tratta del processo-bis per lo scandalo delle "spese pazze" degli ex consiglieri regionali. Il 26 gennaio inizia invece il dibattimento del filone principale dell'inchiesta: tra gli imputati l'ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota,

La Regione Piemonte (Ansa)

La Regione Piemonte (Ansa)

Torino, 15 gennaio 2015 - Rimborsopoli finisce in nulla: sono stati assolti «perché il fatto non costituisce reato» gli esponenti politici imputati a Torino nel processo-bis per lo scandalo delle "spese pazze" degli ex consiglieri regionali del Piemonte.  

MOTIVAZIONE - Il gup Daniela Rispoli ha accolto, nel processo con rito abbreviato, la tesi della stessa procura, secondo la quale gli episodi di peculato contestati non costituiscono reato per mancanza di dolo. Una proposta, quella dei pm, in linea con la richiesta di archiviazione presentata alla fine delle indagini preliminari. In quell'occasione era stato il gip, Roberto Ruscello, a ordinare di procedere con la richiesta di rinvio a giudizio.

I NOMI - I consiglieri regionali assolti sono Aldo Reschigna, Monica Cerutti, Stefano Lepri, Angela Motta, Davide Gariglio ed Eleonora Artesio (centrosinistra) e Gianluca Vignale, Giampiero Leo e Fabrizio Comba (centrodestra).

IL PROCESSO A COTA - Il 26 gennaio avrà inizio il dibattimento del filone principale dell'inchiesta, che vede tra gli imputati l'ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e 24 ex consiglieri regionali.