Giovedì 25 Aprile 2024

Dimissioni di Berdini: "Pensano solo allo stadio"

L'assessore all'Urbanistica: "L'unica preoccupazione sembra essere lo stadio della Roma". Verso l'ok alla costruzione dell'impianto. Raggi intanto avoca a sè le deleghe

Raggi, Berdini e il progetto dello stadio della Roma

Raggi, Berdini e il progetto dello stadio della Roma

Roma, 14 febbraio 2017 - Dimissioni irrevocabili: così Paolo Berdini, assessore all'Urbanistica della giunta Raggi in bilico da giorni, dà l'addio definitivo al Comune a 5 stelle che governa la Capitale. A comunicarlo è lo stesso Berdini in una nota che ha sorpreso la giunta Capitolina, visto che non aveva accennato alle sue intenzioni. Intanto si profila un via libera del Comune al progetto dello Stadio dopo la presentazione oggi - in assenza dell'assessore - di alcune modifiche al progetto. Da parte sua la Raggi, assente come Berdini alla riunione per lo stadio, non ha voluto neanche commentare l'ipotesi di votazione online Stadio sì-Stadio no. Quanto al sostituto di Berdini, per ora non c'è: la sindaca ha avocato a sè le deleghe all'Urbanistica e Infrastrutture.

image

L'ADDIO - "Era mia intenzione servire la città mettendo a disposizione competenze e idee - spiega Berdini nel comunicato - Prendo atto che sono venute a mancare le condizioni per poter proseguire il mio lavoro". Poi l'affondo: "Mentre le periferie sprofondano in degrado senza fine e aumenta l'emergenza abitativa, l'unica preoccupazione sembra essere lo stadio della Roma". Sulla questione dello stadio M5S aveva 'processato' l'assessore e Di Battista aveva assicurato: "Lo stadio si farà"

Dalla nota dell'ormai ex assessore traspare tutta la sua amarezza: "Dovevamo riportare la città nella piena legalità e trasparenza delle decisioni urbanistiche, invece si continua sulla strada dell'urbanistica contrattata, che come è noto, ha provocato immensi danni a Roma". Berdini ringrazia "coloro che hanno collaborato con me e le tante persone che mi hanno sostenuto in questi mesi di duro impegno". Ma non lascia spiragli a ripensamenti: da questo momento le mie dimissioni sono irrevocabili".

Nessun accenno, da parte di Berdini, alla vicenda dell'intervista alla Stampa che ha tenuto banco in questi giorni - tra smentite e registrazioni audio - in cui l'assessore criticava apertamente la sindaca Virginia Raggi giudicandola incapace e avanzava sospetti sul fatto che lei e Romeo fossero amanti. Anche allora (era l'8 febbraio) Berdini si era dimesso ma la sindaca aveva 'congelato' l'addio con riserva. Questa volta probabilmente accetterà le dimissioni, avendo già espresso la sua esasperazione nei confronti del titolare all'Urbanistica troppo incline alle interviste: "La pazienza ha un limite, pensi a lavorare", è sbottata Raggio ieri.

RAGGI E GIUNTA - "Adesso basta. Abbiamo sorvolato su pettegolezzi da bar - è la reazione a caldo di Virginia Raggi - Adesso prendiamo atto che l'assessore preferisce continuare a fare polemiche piuttosto che lavorare".

Le dimissioni di Paolo Berdini hanno colto di sorpresa il Campidoglio: pare che l'ex assessore capitolino abbia provveduto a inviare la nota con le "dimissioni irrevocabili" dai suoi uffici al Dipartimento di Urbanistica attraverso l'account mail della sua segreteria, evidentemente senza informare la giunta, che si è immediatamente lanciata alla ricerca del testo contattando giornalisti e uffici. Al momento nessuna reazione dalla sindaca Virginia Raggi o dai membri della giunta M5S.

image

IL PROGETTO STADIO - Proprio oggi l'As Roma ha presentato in un incontro in Campidoglio, al quale era assente l'assessore Berdini, una revisione del progetto per lo Stadio di Tor di Valle che va incontro alle richieste dell'amministrazione capitolina. Si profila quindi un via libera del Comune al progetto. Il vicesindaco Luca Bergamo, uscendo da palazzo Senatorio con il direttore generale dei giallorossi, Mauro Baldissoni, ha dichiarato: "Vorrei ringraziare la Roma per aver risposto alle sollecitazione dell'amministrazione capitolina dopo la riunione della scorsa settimana presentando oggi una revisione del progetto che ha caratteri fortemente innovativi. I tavoli tecnici sono ancora al lavoro, faremo una valutazione di questa importante novità e ci siamo dati appuntamento per un ulteriore passaggio per la prossima settimana". Frase che, pur non entrando nello specifico, di fatto mette il sigillo sul benestare della Giunta M5S allo stadio da costruirsi nell'area di Tor di Valle.