La sede di Mps
Siena, 3 novembre 2014 - Axa farà la sua parte nell'aumento di capitale di 2,1 miliardi deciso da Mps per coprire la mancanza emersa dagli esami della Bce. Lo ha resto noto la compagnia francese ieri in serata.
Intanto chiusura in rialzo ma al di sotto dei massimi per Mps in Piazza Affari. Il titolo, salito oggi fino a quota 0,66 euro (+6,5%), ha guadagnato a fine giornata l'1,48% a 0,61 euro. Vivaci gli scambi, per oltre 273,73 milioni di pezzi, pari al 4,62% del capitale. Il mercato ha apprezzato la decisione di procedere con un aumento di capitale da 2 miliardi di euro dopo gli stress test, escludendo altre opzioni.
Sul fronte sindacale, "l'amministratore delegato ci ha convocato in call conference ed ha ribadito la volontà di proseguire il confronto sui temi relativi ai risultati negativi degli stress test". Lo rendono noto le sigle sindacali Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl e Uilca di Banca Monte dei Paschi sottolineando come l'ad Fabrizio Viola avrebbe dato la disponibilità ad incontrare i sindacati giovedì mattina. Nella nota stampa si spiega poi che "l'ad ha sottolineato la necessità di pervenire a un adeguamento patrimoniale come imposto dalla Bce". "Abbiamo ribadito all'ad che i lavoratori, che hanno già pagato pesantemente per il risanamento e il rilancio dell'azienda - concludono i sindacati -, non possono essere chiamati ad ulteriori sacrifici sia a livello economico che di tenuta occupazionale".