Giovedì 16 Maggio 2024

Meridiana, preaccordo per l'ingresso di Qatar Airways

La compagnia aerea araba potrebbe entrare nel gruppo di l'Aga Khan con il 49%. Sindacati in attesa: "Bene, ma i lavoratori non si toccano"

Qatar Airways (Ansa)

Qatar Airways (Ansa)

Roma, 2 febbraio 2016  - Qatar Airways punta ad entrare in Meridiana. Oggi l'incontro tra alti dirigenti di Meridiana Fly  con la ministra Federica Guidi. E pare che un'ipotesi di accordo, non vincolante, per il possibile ingresso della compagnia araba fino al 49% nell'aviolinea sarda sia stato raggiunto. Ma sono da definire i dettagli per arrivare all'intesa: sarebbe già pronto un Piano industriale che consentirebbe di ridurre gli esuberi e di dare un futuro solido alla seconda compagnia italiana. L'azienda però su questo mantiene la massima riservatezza. E la stessa Qatar Airways non commenta.

Meridiana Fly, che offre voli da e per la Sardegna e altre destinazioni in Italia e all'estero, è in ristrutturazione. Il gruppo, di proprietà dell'Aga Khan, ha messo la maggior parte dei lavoratori in cassa integrazione lo scorso aprile.

In Gallura i sindacati sono già in agitazione. Tutti guardano al prossimo piano industriale, con i rappresentanti dei lavoratori che mettono i paletti per salvaguardare tutto il personale del vettore. "Registriamo positivamente un passo in avanti nella vertenza Meridiana - commenta Mirko Idili, segretario territoriale della Cisl - e siamo soddisfatti dell'ingresso del Fondo sovrano che fa ben sperare rispetto ad un piano industriale che, a questo punto, non può che essere di sviluppo: quello attuale, infatti, è un tassello che rientra all'interno di un investimento ben più articolato".  Ma in una fase di "assoluta assenza di informazioni" preoccupa il destino dei 1.600 lavoratori attualmente in cassa integrazione, in scadenza tra cinque mesi. Da qui l'appello al Governo e alla Regione Sardegna: "Chiediamo - spiega Idili - che si facciano promotori verso il nuovo partner affinchè tenga un atteggiamento di responsabilità sociale forte, così che il piano industriale possa prevedere la salvaguardia dei lavoratori all'interno del perimetro aziendale".

Franco Monaco, della Fit-Cgil gallurese: "Il passo avanti di oggi si accompagna alla preoccupazione legata all'assenza del piano industrialeb e la possibilità di mantenere tutti i posti di lavoro". Stesso pensiero espresso da il segretario provinciale della Uil, Elisabetta Manca: "Speriamo che ora il piano industriale della compagnia, a differenza del passato, possa parlare di sviluppo e di trasporto aereo nell'ottica della salvaguardia del personale".