Mercoledì 24 Aprile 2024

Bce, Draghi: "Dubbi su tenuta Ue in casi di nuovi choc"

Il presidente dell'Eurotower nell'introduzione al rapporto annuale 2015 dell'istituto di Francoforte: "La Bce non si piega a un livello di inflazione eccessivamente basso"

Mario Draghi (lapresse)

Mario Draghi (lapresse)

Roma, 7 aprile 2016 - Prospettive economiche mondiali incerte e dubbi sulla tenuta dell'Europa in caso di nuovi shock. Sono queste le preoccupazioni espresse dal presidente della Banca centrale europea Mario Draghi nell'introduzione al rapporto annuale 2015 dell'istituto di Francoforte. "Le prospettive per l'economia mondiale sono circondate da incertezza - si legge nel rapporto -. Dobbiamo fronteggiare persistenti forze disinflazionistiche. Si pongono interrogativi riguardo alla direzione in cui andrà l'Europa e alla sua capacità di tenuta a fronte di nuovi coch. In questo, il nostro impegno a onorare il mandato conferitoci continuerà a rappresentare un'ancora di fiducia per i cittadini d'Europa". 

Il rapporto dell'Eurotower rivendica quanto fatto finora. "A fine anno abbiamo ricalibrato la nostra politica per fronteggiare nuovi effetti avversi derivanti dagli andamenti economici mondiali, che hanno spinto al ribasso le prospettive di inflazione. Questi effetti avversi si sono intensificati agli inizi del 2016, rendendo necessario, da parte nostra, un orientamento ancora più espansivo della politica monetaria", ha detto Draghi. Decisioni con cui, ha sottolineato il presidente della Bce "abbiamo ribadito che, anche dinanzi a forze disinflazionistiche su scala mondiale, la Bce non si piega a un livello di inflazione eccessivamente basso". 

 

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