Gianni Morandi
Milano, 16 novembre 2017 - Archiviata la parentesi di attore con la fiction 'L'isola di Pietro', Gianni Morandi torna alla musica con un nuovo album: il 40°, intitolato 'D'amore d'autore' (dal 1° dicembre anche in formato 33 giri). In scaletta nove brani, otto dei quali inediti e scritti per lui da altrettanti autori, da Ivano Fossati a Elisa, da Ligabue (che firma il singolo 'Dobbiamo fare luce') e Giuliano Sangiorgi, passando per alcuni nomi della nuova scena cantautorale italiana come Ermal Meta ('Solo un abbraccio'), Levante ('Mediterraneo') e Tommaso Paradiso ('È una vita che ti sogno'). Il nono brano è invece una cover di 'Onda su onda' di Paolo Conte, in cui duetta con Fiorella Mannoia.
"Sono ancora giovane e canto l'amore, per cui si può soffrire a vent'anni come a settanta", spiega il Gianni nazionale che a fine febbraio tornerà anche a cantare dal vivo per la gioia dei suoi fan. Il nuovo tour prenderà il via con una data zero, il 22 febbraio, dal Pala Arre di Jesolo (Venezia) e lo porterà in giro da Nord a Sud per i palazzetti di tutta Italia. E non è escluso, come già accaduto, che a quelle in calendario si aggiungano altre date, anche perché Morandi non sembra volere smettere nonostante i 73 anni anagrafici e i 55 di carriera. "Mia moglie mi ha chiesto quanto tempo volessi cantare ancora - confessa - ma se continua Mick Jagger che è più vecchio di me, perché non dovrei farlo io? Lo farò solo quando starò per diventare patetico, avvisatemi cinque minuti prima", scherza.
"Ho sempre fatto tanti concerti e riprendo con un nuovo spirito a farli, quasi una necessità - confessa -. Infatti oggi il disco è solo un mezzo 'mordi e fuggi', si ascolta la musica su un telefonino mentre una volta si ascoltava in religioso silenzio dal giradischi. Oggi i concerti sono per me una medicina, e ne ho fatti oltre 4mila. Il palcoscenico sarà sempre aperto a ogni collaborazione".
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