Giovedì 25 Aprile 2024

Lisbona, tifoso del Benfica picchiato dalla polizia, il figlio si dispera

ATTENZIONE LE IMMAGINI SEGUENTI POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA'

La festa per il titolo del Benfica nel campionato di calcio portoghese è stata macchiata da un episodio che ha provocato scandalo in tutto il Paese: un agente ha preso a manganellate un tifoso, davanti allo sguardo terrorizzato del figlio di nove anni, fuori dallo stadio. La vicenda è stata immortalata in un video, che ha scatenato un'ondata di proteste contro la polizia, costate un'inchiesta per abuso di potere contro l'agente. Le immagini - riprese domenica scorsa fuori dallo stadio di Guimaraes, nel nord del Portogallo - mostrano un tifoso del Benfica, Jose Magalhaes, insieme con due figli ed il padre, mentre parla con un poliziotto. La discussione evidentemente degenera e l'agente lo getta a terra, spintonando anche il padre che cerca di intervenire. Scoppia un parapiglia che coinvolge altri agenti, e il tifoso a terra viene poi preso a manganellate sotto lo sguardo impaurito del figlio di nove anni, che grida "Papà! Papà!", mentre un altro poliziotto tiene fermo a terra l'altro figlio. Il giorno dopo il tifoso aggredito ha raccontato la sua versione ai giornalisti: l'agente lo ha rimproverato per aver portato i figli allo stadio, nonostante il rischio di scontri tra le opposte tifoserie. Lui ha risposto che la polizia avrebbe dovuto preoccuparsi delle persone dentro allo stadio, e l'agente ha reagito picchiandolo. Allo stesso tempo, lo stesso tifoso ha elogiato la disponibilità della polizia per avergli permesso di lasciare lo stadio prima della fine della partita, proprio per evitare di restare coinvolto negli scontri. Il video ha fatto comunque il giro del web, provocando l'indignazione sui social media. E la magistratura ha aperto un'inchiesta per abuso di potere contro l'agente che ha manganellato il tifoso. Il Benfica, per stemperare gli animi, ha fatto sapere che inviterà Magalhaes allo stadio per l'ultima partita dell'anno, il prossimo week-end, ed i suoi figli potranno andare in campo per l'assegnazione del trofeo ai neocampioni del Portogallo. Il club ha poi criticato parte della sua tifoseria, che ha bersagliato le forze dell'ordine con bottiglie e pietre durante i festeggiamenti per il titolo, domenica notte. Violenze che si sono estese anche nel centro di Lisbona, costringendo gli agenti in assetto antisommossa a chiudere le strade.