Giovedì 16 Maggio 2024
CONCITA BORRELLI
Cronaca

La paura dell'oblio

DROPPED. Abbandonati. Ma anche caduti. Sorvolando in elicottero un’area selvaggia. Una navigatrice in solitaria, un’olimpionica di nuoto, un pugile medaglia di bronzo aspettavano d’essere catapultati, ignari di dove esattamente si trovassero, in luoghi che li avrebbero affamati, defatigati, esposti all’imprevisto e a prove di coraggio. Per poi cercare di raggiungere il primo centro abitato. Dropped è un format svedese pensato per sportivi famosi. E se si scorre l’elenco dei caduti come dei sopravvissuti si scopre essere ghiotto. E medagliato. Forse troppo per dare vita a un reality che richiederebbe per divertirsi fisici meno allenati e personaggi più trash. Ma oggi i piani sono confusi e pasticciati. Oggi la fama non è più subalterna al fair play degli sportivi, al pudore delle suore, alla responsabilità dei politici. Purché se ne parli, ci mettiamo tutti in coda per un casting che prima o poi ci chiamerà.  MA SE poniamo attenzione a questi tre atleti tragicamente caduti, le cose sono un po’ diverse. Florence, la fidanzata dell’Atlantico, era una dura che combatteva dall’oceano il pregiudizio degli sponsor di mettere una barca in mano a una donna; Camille, a soli 25 anni aveva detto: «Mai più in una piscina». Alexis era il boxeur sempre a un passo da. Aveva vissuto male una carriera bella, ma non troppo. L’occasione del reality forse li avrebbe soccorsi. Li avrebbe isolati dalle polemiche e li avrebbe idolatrati. Loro sì che ce l’avrebbero fatta a resistere. Avrebbero maturato una consapevolezza del loro corpo diversa da quella tra coach e palestre. Non avrebbero avuto tempo per riflettere, deprimersi e scegliere. Camille era bella, vincente. C’è una foto in acqua con la nostra Federica che ci dice oggi quanto tutto l’oro di quei sorrisi giovani potesse nascondere inquietudine, difficoltà, stanchezza. E poi c’è la paura di scomparire e a volte anche di non farcela economicamente. Qui la televisione è madre matrigna. Le sue telecamere sono calde e vigili, e ti consegnano nudo e crudo quale sei al pubblico eccitato. Ma non si confondano i piani. Camille Muffat, Alexis Vastine e Florence Arthaud non sono Cecilia, Rocco e Le Donatella. Qui i sogni di gloria e di calore in un attimo diventano de noantri. E noi cambiamo, seppur in pochi, canale.