New Delhi, 9 marzo 2016 - Mentre la violentavano, nella colluttazione, gli è sfuggito dalle braccia il figlio neonato di 15 mesi che è caduto a terra ed è morto. La terribile tragedia è avvenuta nello stato dell'Uttar Pradesh, nel nord dell'India.
Secodno quanto riportato dallla prima pagina di The Indian Express, il caso risale a lunedì sera nel villaggio di Shishgarh, a circa 50 km dalla città di Bareilly. La donna di 28 anni era alla stazione del bus e stava aspettando l'autobus per tornare a casa quando é stata avvicinata da un conducente e dal suo aiutante. I due uomini l'hanno costretta a salire su un mezzo parcheggiato dove sarebbe stata stuprata.
Ma tentava di resistere all'aggressione, il piccolo è caduto dalle sue braccia ed è morto. La donna è comunque riuscita a presentare denuncia e la polizia ha arrestato il conducente, Ishwari Prasad e il suo assistente Shiv Kumar con l'accusa di stupro e omicidio colposo.
Nel frattempo, la donna é stata sottoposta a esami medici per accertare la violenza sessuale. La vittima, sposata con un manovale, aveva lasciato la sua casa di Rampur alcuni giorni fa per andare a trovare la sorella e per far visitare il neonato da un medico tradizionale.