Venerdì 17 Maggio 2024

India, è morta la ragazzina stuprata e data alle fiamme l'8 marzo

La sedicenne è morta in ospedale per le ustioni riportate. Arrestato un 19enne responsabile dell'aggressione avvenuta ieri

La sorella della 16enne stuprata e bruciata viva morta dopo 24 ore di agonia (AFP)

La sorella della 16enne stuprata e bruciata viva morta dopo 24 ore di agonia (AFP)

Nuova Delhi, 9 marzo 2016 - Non ce l'ha fatta la ragazzina sedicenne indiana stuprata e poi data alle fiamme sulla terrazza della sua casa. La giovane è morta a seguito delle gravi ustioni riportate, nell'ospedale dove era stata ricoverata. Aveva ustioni sul 90% del corpo. 

"Sfortunatamente non siamo riusciti a salvarla, nonostante il massimo sforzo da parte dello staff medico", ha detto il responsabile dell'inchiesta Ashwani Kumar. "Abbiamo arrestato il responsabile, un uomo di 19 anni che è in custodia giudiziaria", ha aggiunto "stiamo indagando per capire i motivi e la dinamica del fatto". 

Secondo i media locali, il padre della teenager avrebbe detto che l'uomo, abitante in un villaggio vicino, non lontano da Nuova Delhi, perseguitava e molestava sua figlia da oltre un anno, nonostante svariati avvertimenti. Secondo le statistiche, in India si registra uno stupro ogni mezz'ora e la capitale detiene il primato nazionale degli abusi sessuali, secondo dati del 2015.