Sabato 18 Maggio 2024

Incidente ferroviario in Puglia, il primo video dei soccorsi

Groviglio di lamiere sulla linea tra Corato e Andria. "Gente che urla", dice chi sta riprendendo

Incidente ferroviario in Puglia, i soccorsi (Ansa)

Incidente ferroviario in Puglia, i soccorsi (Ansa)

Bari, 12 luglio 2016 - Ambulanze, lamiere, grida e tensione. L'incidente ferroviario in Puglia, tra Corato e Andria è avvenuto da pochi minuti, quando sul posto si precipitano soccorsi e giornalisti. Qualcuno filma i treni e le ambulanze, di quello che è uno dei più gravi incidenti della storia recente. Uno scenario tragico. "Gente che urla", dice chi sta riprendendo, sensibilmente scosso. "Una scena spaventosa, allucinante, questo è quello che ho visto", racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti provocati dall'incidente ferroviario avvenuto tra Corato e Andria, in Puglia. L'uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l'impatto e racconta quello che ha visto: !ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita". 

Il bilancio delle vittime, tuttora incerto, parla di oltre 10 morti. Lo scontro è avvenuto in aperta campagna, lo si vede chiaramente dalle immagini, con le distese di ulivi e i campi tipici dell'area. La concitazione è palpabile. La foto ripresa dall'alto, mostra i due convogli a brandelli nel punto dello scontro, quasi sbriciolati. "È un disastro come se fosse caduto un aereo! - scrive il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, pubblicando alcune foto dell'incidente su Facebook - I soccorsi e la protezione civile sono tutti sul posto, purtroppo ci sono vittime!". 

RENZI -  Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo, in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e il Mit, gli sviluppi del drammatico incidente ferroviario. Intanto, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio si stanno recando sul luogo dello scontro per assicurare il coordinamento delle operazioni di soccorso.

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