Sabato 18 Maggio 2024

Giulia Latorre, coming out o no? "Noi gay...", poi ritratta

La figlia del marò pubblica un lungo post sulla pagina 'OmofobiaStop': "Cosa avremmo di diverso noi omosessuali?". Poi si corregge: "Fraintesa"

Giulia Latorre (da Facebook)

Giulia Latorre (da Facebook)

Roma, 26 gennaio 2016 - "Cosa avremmo di diverso noi omosessuali?". Il mondo dei social è in subbuglio per il post di Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano Latorre, accusato di omicidio in India. Giulia ha scritto un lungo messaggio sulla pagina Facebook OmofobiaStop che ha tutta l'aria di essere un coming out. "Siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti, abbiamo un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici!". 

"Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità - si sfoga la 22enne - ma perché voglio dare forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out". Insomma, sembrerebbe una confessione in piena regola. Soprattutto per quel "noi" inclusivo, usato poche righe dopo: "A queste persone voglio dire che la vita è solamente una. Cosa avremmo di diverso noi omosessuali?" A distanza di due ore però Giulia ritratta: "Sono stata fraintesa", chiarisce in radio. 

I GAY E LE ADOZIONI - Le esternazioni social di Giulia più volte avevano catturato l'attenzione della stampa. Ma si trattava sempre di frasi a difesa del padre, che ora si trova in Italia per motivi di salute. Mai però la ragazza aveva raccontato della sua vita privata. O almeno, mai era andata così in profondità.  Giulia interviene sul tema caldo delle adozioni nelle unioni omosessuali. "Perché le coppie gay, lesbiche non possono adottare un bambino? A mio avviso ci sarebbe più amore che in una coppia etero". Proprio in questi giorni è in discussione al Senato il ddl Cirinnà sulle unioni civili, che disciplina anche la stepchild adoption. La figlia del fuciliere ha raccontato di aver preso parte alla manifestazione che domenica ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone in tutta italia per tutelare i diritti arcobaleno. 

"Ciao sono Giulia Latorre , 22 anni di Taranto e sono la figlia del MARO' Massimiliano Latorre, la cui vicenda e' ormai...

Pubblicato da OmofobiaStop su Lunedì 25 gennaio 2016

"SONO STATA FRAINTESA" - "Sono una persona abbastanza forte e determinata, ho superato tantissimi ostacoli da quando ero piccola, sto combattendo da anni una battaglia con la mia famiglia per avere giustizia per mio padre, ma ormai ho capito una cosa: il mondo fa veramente schifo". Lei, però, ha deciso di fregarsene "del parere della gente, e vivere felice la mia vita". Poi un appello a chi ha pregiudizi: "A te che ci giudichi: ti rabbrividisce una persona omosessuale? Mi spiace, ma il problema ce l'hai tu, non io". Quella di Giulia dunque pare essere una battaglia del tutto personale. Eppure in un'intervista a Radio Cusano campus nel programma ECG, Giulia si corregge: "C'è stato un errore, non è come pensate. Il mio era un messaggio in generale, non è niente di particolare. Sto chiedendo di togliere la mia foto (presente sulla pagina Facebook OmofobiaStop), perché stanno pensando ad altro".