Mercoledì 1 Maggio 2024

Caos Eurotunnel, ritardi di quasi 5 ore: i migranti accampati a Calais tentano lo sfondamento

Secondo quanto riporta Eurotunnel, diverse persone sono riuscite a sfondare le barriere e a entrare nella stazione del tunnel sul lato francese, a Calais, facendo scattare l'allarme sicurezza per tutta la struttura e portando a ritardi e a chiusure temporanee di tutta la linea

L'imbocco dell'Eurotunnel a Calais (Lapresse)

L'imbocco dell'Eurotunnel a Calais (Lapresse)

Calais (Francia), 25 luglio 2015 - Quasi cinque ore di attesa prima di poter salire sulle navette che attraversano il canale della Manica. A causa dei migranti che si sono accampati nelle vicinanze dell'imbocco francese dell'Eurotunnel, a Calais, nella speranza di arrivare nel Regno Unito, per tutta la notte si sono registrati ritardi, dopo che il servizio Shuttle è stato momentaneamente sospeso poco prima di mezzanotte.

Le autorità francesi stanno lavorando per ripristinare la situazione, resa sempre più difficile dall'arrivo nelle scorse settimane di oltre 5mila profughi siriani, libici ed eritrei. "Stiamo lavorando duramente per tenere alto il livello di sicurezza del nostro terminale di Calais", ha scritto su Twitter l'operatore del servizio di trasporto, che effettua tre partenze ogni ore.  "Difficile, però, stimare quanto tempo ci vorrà per recuperare i ritardi - ha aggiunto la società - Stiamo facendo del nostro meglio. 

Secondo quanto riporta Eurotunnel, diverse persone sono riuscite a sfondare le barriere e a entrare nella stazione del tunnel sul lato francese, a Calais, facendo scattare l'allarme sicurezza per tutta la struttura e portando a ritardi e a chiusure temporanee di tutta la linea. Intanto le associazioni degli autotrasportatori denunciano anche il fatto che "questi ritardi hanno rilievo nazionale" in quanto stanno costando all'economia del Regno Unito "almeno 750 mila sterline al giorno", oltre 1 milione di euro al cambio attuale. La situazione a Calais è sempre più drammatica, con almeno 5mila immigrati irregolari che stazionano negli accampamenti della città francese, in attesa di riuscire a entrare di nascosto nel Regno Unito.

L'ALLARME - Sono centinaia ogni notte i migranti che riescono a infiltrarsi nel terminal francese dell'Eurotunnel per cercare di raggiungere la Gran Bretagna, lamentano i responsabili della linea ferroviaria che passa sotto il canale della Manica, dopo che la stampa britannica ha pubblicato foto di numerose persone nascoste a bordo del grande shuttle che collega il continente con l'isola.  Proprio ieri un ragazzo è stato trovato morto in un vagone all'arrivo nel Regno Unito. Mentre a Calais, dove sono accampate attualmente circa 5.000 persone, da giugno almeno otto migranti sono morti: ultima, oggi, una giovane donna eritrea. Londra lamenta una situazione ormai caotica a Calais, mentre il governo di David Cameron - dopo una serie di giri di vite sull'immigrazione nel regno - insiste sulla necessità di elevare la soglia dei controlli.