Giovedì 16 Maggio 2024

Francia, Macron taglia budget. Il capo dell'esercito si dimette

Il generale de Villiers ha lasciato la guida delle forze armate francesi in polemica con il neo presidente. Macron ha nominato come suo sostituto il generale François Lecointre

Emmanuel Macron e Pierre de Villiers (Afp)

Emmanuel Macron e Pierre de Villiers (Afp)

Parigi, 19 luglio 2017 - Il capo di Stato maggiore francese, il generale Pierre de Villiers, dopo essersi scontrato con il presidente Emmanuel Marcron sui tagli al bilancio per l'esercito, ha deciso di dimettersi.

De Villiers, 61 anni, strigliato due volte pubblicamente dal capo dello Stato ha diffuso una nota in cui dice di non ritenersi più in grado di dirigere l'esercito "nelle condizioni attuali".  

Il generale scrive: "Nelle circostanze attuali, considero di non essere più in grado di assicurare la sostenibilità del modello di esercito al quale credo per garantire la protezione della Francia e dei francesi, oggi e domani". Il comunicato è stato diffuso dopo aver rassegnato le dimissioni allo stesso Macron. "Di conseguenza, mi sono assunto le mie responsabilità presentando oggi le dimissioni al presidente della Repubblica, che le ha accettate".

La disputa tra il generale e il presidente riguarda il budget della Difesa. Tutto è iniziato l'11 luglio quando il ministro dei Conti pubblici Gérald Darmanin ha annunciato dei tagli sulla spesa pubblica del 2017 di 4,5 miliardi di euro. Per la Difesa, spiegò il ministro, ci saranno 850 milioni di euro in meno. Previsione che non è piaciuta affatto a Villiers, in carica da tre anni e mezzo, che ha subito sollevato polemiche e anche pesanti accuse contro il capo dello Stato e il suo governo.  

NOMINATO LECOINTRE - Il presidente francese ha quindi nominato come nuovo capo di stato maggiore il generale François Lecointre. Lecointre, 55 anni, proveniente dai fanti di Marina, ha servito soprattutto in Ruanda durante l'Operazione Turchese e nella ex Jugoslavia, durante la guerra. A settembre del 2016 è arrivato a Matignon, dove è stato capo dell'ufficio militare di Manuel Valls e Bernard Cazeneuve e, infine, di Edouard Philippe. La sua nomina deve essere confermata oggi dal Consiglio dei ministri.

Francois Lecointre (Afp)
Francois Lecointre (Afp)