Roma, 18 maggio 2016 - Intensa eurzione dell'Etna. L'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha registrato alle 13 di oggi l'inizio di una forte attività eruttiva alla voragine che in pochi minuti ha preso il carattere di fontana di lava pulsante. Si è registrato un repentino aumento dell'ampiezza del tremore vulcanico, la cui sorgente si è spostata dal cratere di nord-est verso la voragine, da cui si è alzato un pennacchio di cenere piegato dal vento verso est-sudest, che ha raggiunto un'altezza di 3.000-3.500 metri sopra la cima del vulcano. Nel pomeriggio è iniziato poi un trabocco di lava dall'orlo occidentale della depressione craterica Voragine-Bocca Nuova, alimentando un modesto flusso lavico diretto verso ovest e limitato all'area sommitale.
#etnalive #eruzione #etna 18 Maggio 2016. #volcano #sicily #eruption #europe #earth © @antomoschetto. #volcano pic.twitter.com/dY02exWLQA
— EtnaLive (@EtnaLive) 18 maggio 2016
Già da ieri sera era in corso un'intensa attività stromboliana al cratere di nord-est, con lancio di bombe incandescenti oltre l'orlo craterico e ricadute di materiale piroclastico sui fianchi del cono. Stamattina l'attività era stata accompagnata anche da emissioni di cenere vulcanica con un pennacchio diretto verso est-sudest, che si era disperso nell'atmosfera.
L'attività eruttiva viene seguita costantemente attraverso i sistemi di sorveglianza visiva, termica, sismica e delle deformazioni del suolo. Il Dipartimento della Protezione Civile ha innalzato il livello d'allerta: i parametri registrati nelle ultime 36 ore e le comunicazioni ricevute da Ingv, Osservatorio etneo e università di Firenze hanno infatti spinto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio a disporre l'allerta gialla, un livello che indica uno "stato di potenziale disequilibrio" del vulcano. L'allerta gialla prevede un'intensificazione delle attività di vigilanza e monitoraggio da parte dei centri di competenza scientifica, un'attività mirata dei potenziali scenari di impatto locale e l'allertamento del territorio e dei sindaci dei comuni interessati per l'adozione di eventuali misure operative per far fronte ai fenomeni che si dovessero verificare.