Lunedì 20 Maggio 2024

Turchia, il presidente Erdogan amplia la sua "Casa bianca". Troppo poche 1.150 stanze

Polemiche per la decisione del presidente. L'ampliamento comprende una nuova residenza privata con 250 camere su 7mila metri quadrati per la famiglia del presidente, una moschea e un centro culturale. Tuona l'opposizione: il palazzo sarebbe stato costruito illegalmente nella riserva verde donata al popolo turco dal fondatore della repubblica Mustafa Kemal Ataturk

Erdogan nel palazzo presidenziale (Ansa)

Erdogan nel palazzo presidenziale (Ansa)

Ankara, 9 aprile 2015 - Duecentomila metri quadrati di superficie, 1.150 stanze, per un costo di mezzo miliardo di euro. Eppure non basta. Troppo "misero", evidentemente, il palazzo presidenziale turco per le velleità del 'sultano' Tayyp Erdogan, che ha così pensato di ampliarlo un po'. Anzi di più. Il municipio di Ankara ha infatti deciso di assegnare altri 8.400 metri quadrati di terreno nello spazio verde protetto della Foresta Ataturk per allargare il già faraonico Palazzo Bianco. La decisione ha suscitato le immediate proteste dell'opposizione nel consiglio comunale della capitale turca, di cui è sindaco Mehli Gokcek del partito islamico Akp, fedelissimo del capo dello stato. Il Palazzo Bianco (Ak Saray) di Erdogan, 1.150 stanze, costruito su un'area verde di 200mila metri quadrati, è costato mezzo miliardo di euro. Una stanza ovale ispirata allo studio del presidente Usa ospita l'ufficio di Erdogan. Ammiratore della 'grandeur' del passato ottomano il presidente islamico turco riceve gli ospiti illustri circondato da una guardia d'onore vestita, con pellicce e scimitarre, come i guerrieri dei 12 imperi che l'Anatolia ha ospitato negli ultimi due millenni. La cucina, di 650 metri quadrati, è costata 2,5 milioni di euro.   
L'ampliamento previsto comprende una nuova residenza privata con 250 camere su 7mila metri quadrati per la famiglia del presidente, una moschea e un centro culturale. Attorno ci sono già pollai e un allevamento di quaglie, che forniscono uova biologiche per il presidente. Sono previste scuderie presidenziali. Nel palazzo c'è pure un laboratorio che controlla tutto ciò che Erdogan mangia e beve, per timore di un avvelenamento, una centrale iper tecnologica dei servizi segreti che permetterebbe di sorvegliare tutto il paese. Il 'sultano' è circondato da 2.700 dipendenti, quattro volte più di quelli del suo predecessore Abdullah Gul, e protetto da 1150 poliziotti. L'ex-dirigente della polizia Ercan Tastekin parla di paranoia, l'opposizione di megolomania. Tra l'altro secondo l'opposizione il palazzo è stato costruito illegalmente nella riserva verde della Foresta Ataturk donata al popolo turco dal fondatore della repubblica Mustafa Kemal Ataturk. Un ricorso è stato presentato negli ultimi giorni alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.