Domenica 28 Aprile 2024

Previsioni meteo, nubifragi e fusione della neve: "Rischio alluvionale"

Diverse zone del Centro Nord a rischio. Nevicate copiose sulle Alpi, ma a quote medio-alte. Al Sud sarà quasi estate. Tendenza per marzo: raffica di perturbazioni Previsioni meteo, polemica su Burian 2. Maltempo nel weekend, caldo anomalo al Sud

Previsioni meteo, forte maltempo nel weekend. Foto: tempesta Felix in Spagna (Ansa)

Previsioni meteo, forte maltempo nel weekend. Foto: tempesta Felix in Spagna (Ansa)

Roma, 9 marzo 2018 - Ondata di maltempo nel weekend. Le previsioni meteo sono preoccupanti per diverse zone del Centro Nord, a rischio nubifragi e allagamenti. "Confermato l'arrivo di una forte perturbazione atlantica nel weekend" che porterà una condizione di brutto tempo "veloce ma incisiva specie al Nord". Il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, spiega: "Sabato prime deboli piogge sulle regioni settentrionali e Toscana, qualche fenomeno più incisivo in Liguria. Domenica sarà tuttavia la giornata peggiore con piogge e rovesci diffusi al Nord anche di forte intensità con locali temporali o nubifragi. Coinvolto anche il Centro sebbene in misura minore con precipitazioni più intense in Toscana. Possibili piogge particolarmente abbondanti in particolare su Liguria, specie di Levante, qui con picchi di oltre 100 millimetri, ma anche su alta Toscana, fascia prealpina e pedemontana del Nord e sul Friuli Venezia Giulia, anche qui con punte di oltre 60-80 millimetri". L'esperto lancia l'allarme: "Il rialzo delle temperature per venti di Scirocco, favorirà la fusione della neve su Appennino e fino alle quote medie anche sulle Alpi. Questo fatto unitamente alle ingenti piogge potrebbe creare locali criticità idrogeologiche e piene dei corsi d'acqua". Le zone più a rischio? "In particolare su Liguria, medio-alta Toscana, Emilia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli".

L'ALLERTA IN LIGURIA - La Protezione civile ha diffuso l'allerta gialla per temporali sui bacini piccoli e medi di tutta la regione dalle 20.00 di domani, sabato 10 marzo 2018. L'eventuale allerta per la giornata di domenica sarà diramata domani in tarda mattinata, quando saranno disponibili i modelli ad alta risoluzione e si potranno effettuare le valutazioni idrologiche. I primi effetti della perturbazione sulla Liguria si vedranno già domani con una giornata nuvolosa caratterizzata da piogge sparse e isolati rovesci/temporali. Dal tardo pomeriggio, con l'approssimarsi del fronte, alta probabilità di temporali forti o organizzati su tutto il territorio regionale. Domenica le precipitazioni attraverseranno la Liguria da ponente verso levante, con piogge diffuse e rovesci, e un'alta probabilità di temporali forti o organizzati.

NEVE COPIOSA SULLE ALPI - "Questa perturbazione porterà inoltre nevicate anche abbondanti sulle nostre Alpi, ma a quote piuttosto elevate" - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com. "Neve mediamente oltre 1.400-1.800 metri, a tratti più in basso sulle Alpi centro-occidentali durante i fenomeni più intensi. Attesi accumuli anche di oltre 30-40 centimetri di neve fresca dai 2.000-2.200 metri di quota".

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QUASI ESTATE AL SUD - "Nel frattempo il Sud vedrà tempo più asciutto e in parte soleggiato, fatta eccezione per qualche pioggia in Campania, poi anche sugli altri settori verso la fine di domenica. Qui la nota saliente riguarderà però il clima, che sarà molto mite per via dei forti venti di Scirocco. Attese punte di oltre 20 gradi, fino a 24-26 gradi sulla Sicilia, praticamente una tarda primavera".

Anche Ilmeteo.it illustra una tendenza sostanzialmente identica. E per domenica parla di "rischio alluvionale".

Previsioni meteo, polemica su Burian 2. Maltempo nel weekend, caldo anomalo al Sud

MARZO DI MALTEMPO - Uno sguardo su marzo, che "si preannuncia decisamente scoppiettante attraverso una serie di perturbazioni che apporteranno periodicamente ondate di maltempo. Non solo le pause di bel tempo saranno di breve durata ma le temperature saranno altalenanti, con clima a tratti anche freddo per il periodo". Queste sono "le conseguenze degli anticicloni che dopo il riscaldamento della stratosfera polare di metà Febbraio continuano a rimanere lontani dal Mediterraneo".