Per certi versi la Svezia è il paradiso del lavoratore dipendente. È uno dei paesi in cui l'orario di lavoro è più breve (in tutto il nord Europa più o meno è così), in cui per primo è stato introdotto il congedo per paternità, in cui in generale i benefit di chi lavora sono più avanzati rispetto alle altre nazioni. Ora c'è chi propone la pausa per il sesso durante la giornata lavorativa.
L'idea arriva da Per-Erik Muskos, membro del consiglio comunale di Övertorneå, cittadina nel nord della Svezia, vicina al confine con la Finlandia. La proposta dell'uomo riguarda la possibilità di offrire ai lavoratori un'ora di pausa (pagata) per poter tornare a casa a fare sesso. O di farlo in qualsiasi altro posto. Certo, sostiene il politico in una intervista a un giornale svedese, “c'è anche il rischio che le persone se ne vadano a fare una passeggiata invece che a fare sesso. Ma molti studi dimostrano che fare sesso sia una cosa salutare”.
Dovesse passare la proposta, le aziende di troverebbero a dover gestire una situazione quantomeno anomala. La Svezia potrebbe essere presa d'assalto da persone in cerca di lavoro?
Venerdì 26 Aprile 2024
ArchivioSvezia, dopo la pausa pranzo arriva la pausa sesso