Venerdì 26 Aprile 2024

Svezia, dopo la pausa pranzo arriva la pausa sesso

In una cittadina svedese si propone di dare ai lavoratori dipendenti un'ora, pagata, per tornare a casa e fare sesso. Nel nome del benessere

In Svezia si pensa a un nuovo benefit lavorativo: il sesso - foto drgraphe / Alamy

In Svezia si pensa a un nuovo benefit lavorativo: il sesso - foto drgraphe / Alamy

Per certi versi la Svezia è il paradiso del lavoratore dipendente. È uno dei paesi in cui l'orario di lavoro è più breve (in tutto il nord Europa più o meno è così), in cui per primo è stato introdotto il congedo per paternità, in cui in generale i benefit di chi lavora sono più avanzati rispetto alle altre nazioni. Ora c'è chi propone la pausa per il sesso durante la giornata lavorativa. L'idea arriva da Per-Erik Muskos, membro del consiglio comunale di Övertorneå, cittadina nel nord della Svezia, vicina al confine con la Finlandia. La proposta dell'uomo riguarda la possibilità di offrire ai lavoratori un'ora di pausa (pagata) per poter tornare a casa a fare sesso. O di farlo in qualsiasi altro posto. Certo, sostiene il politico in una intervista a un giornale svedese, “c'è anche il rischio che le persone se ne vadano a fare una passeggiata invece che a fare sesso. Ma molti studi dimostrano che fare sesso sia una cosa salutare”. Dovesse passare la proposta, le aziende di troverebbero a dover gestire una situazione quantomeno anomala. La Svezia potrebbe essere presa d'assalto da persone in cerca di lavoro?