Giovedì 16 Maggio 2024

Roma, autista di bus protesta per auto in doppia fila: massacrato dal branco

Giovanni Ardovini, era impegnato nell'ultima corsa del turno sulla linea 447, quando si è dovuto fermare per un'auto in doppia fila. Alle proteste dell'autista del mezzo pubblico è seguito il pestaggio da parte del branco

Autobus (foto repertorio)

Autobus (foto repertorio)

Roma, 26 settembre 2015  - Massacrato dal branco perché chiedeva di spostare un'auto. E' successo a un autista di autobus a Roma, selvaggiamente picchiato dopo aver protestato per una vettura in doppia fila che impediva il passaggio del mezzo. L'aggressione giovedì pomeriggio intorno alle ore 18.00, secondo quanto denunciato dal consigliere comunale Fabrizio Ghera (Fdi-An). 

L'autista di Roma-Tpl, Giovanni Ardovini, era impegnato nell'ultima corsa del turno sulla linea 447, ma quando si è trovato all'altezza di piazza della Rustica ha dovuto arrestare la corsa per una macchina in doppia fila che non ha permesso il passaggio del bus. Il conducente del bus ha suonato più volte il clacson, ma il proprietario dell'autovettura, dopo aver spostato il mezzo, con un pugno ha spaccato il vetro del bus colpendo l'autista che, terrorizzato, ha chiamato la centrale operativa, subito dopo l'ambulanza e le forze dell'ordine. 

Ma non era finita, mentre attendeva i soccorsi, l'autista è stato aggredito anche da altre persone che erano con il proprietario dell'auto, che si sono scagliatie con violenza contro l'uomo, colpendolo con calci e pugni persino mentre saliva sull'ambulanza. Arduini è stato ricoverato in ospedale con numerose tumefazioni al volto e un'infrazione alla spalla. 

"Come Fdi-An - sottolinea Ghera - esprimiamo piena solidarietà  all'autista aggredito della Roma-Tpl. La sinistra non perde occasione per dare solidarietà  a rom e immigrati e spiace che il sindaco di Roma e l'assessore alla Mobilità, stavolta che si tratta di un lavoratore e italiano, non abbiano speso nemmeno una parola di conforto e vicinanza all'autista".