Lunedì 29 Aprile 2024

Strage dell'Oasi di Spinea. Segni di morsi e ipotesi alternative

L'ultima parola spetta all'Istituto zooprofilattico che la prossima settimana dovrebbe rendere noti i risultati dei rilievi autoptici sui corpi delle oltre cento creature uccise in due diverse notti

Conigli nani in una foto L.Gallitto

Conigli nani in una foto L.Gallitto

Venezia, 24 maggio 2016 - L'ultima parola spetta all'Istituto zooprofilattico. Saranno gli esperti, sulla base di analisi di laboratorio, a stabilire le cause della morte di oltre cento animali, tra roditori e volatili, dell'Oasi di Spinea, in provincia di Venezia. Due diverse incursioni, nel corso di due notti diverse, hanno provocato una vera strage.

Le indagini sono affidate ai carabinieri e, nelle ultime ore, sembra emergere una pista diversa rispetto al raid di criminali. Non viene escluso che a provocare la carneficina siano stati animali selvatici, forse donnole o faine. E' una delle piste che vengono prese in considerazione dagli inquirenti anche se, appunto, l'ultima parola spetta agli esperti dell'istituto zooprofilattico delle Venezie di Legnaro (Padova). Gli esiti degli accertamenti sono attesi per la prossima settimana, tra martedì e mercoledì, quando saranno evidenti i risultati degli accertamenti anatomo-patologici. Sicuramente su alcuni degli animali uccisi sono stati rilevati, ad un esame esterno, segni di morsi. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]