Lunedì 29 Aprile 2024

Chiusi nelle camere a gas, nel centro di Bologna, come visoni di allevamento

Protesta choc di Essere Animali per documentare la sofferenza degli animali presenti negli allevamenti da pelliccia. "E' tempo che il governo intervenga"

Un momento della protesta di Essere Animali

Un momento della protesta di Essere Animali

Roma, 1 marzo 2015 - Protesta choc contro le pellicce a Bologna. Essere Animali, dopo la diffusione di un nuovo video che documenta l'uccisione dei visoni negli allevamenti italiani, torna in piazza per avvicinare le persone e mostrare quello che accade lontano dagli occhi dei cittadini. In Italia oltre 170.000 visoni sono uccisi ogni anno nelle camere a gas, condannati ad una morte lenta e dolorosa per asfissia, dopo essere stati rinchiusi per mesi o anni in piccole gabbie. "Chiediamo al governo - riferisce una nota dell'associazione - di porre fine alle sofferenze di questi animali e di vietare la possibilità di allevare in Italia animali da pelliccia". "Oltre il 90% della popolazione è favorevole a questo divieto e a riguardo sono già state presentate tre Proposte di Legge”, affermano i responsabili di Essere Animali.

Il filmato diffuso nei giorni scorsi segue una prima investigazione di “Essere Animali” con cui l'associazione ha documentato casi di esemplari feriti, vittime di comportamenti stereotipati e addirittura cadaveri all'interno delle gabbie. La diffusione di questa indagine ha dato vita alla campagna Visoni Liberi per ottenere l'abolizione dell'attività di allevamento di animali da pelliccia, come già accaduto in altri sei stati europei. “Questa protesta choc vuole stimolare una riflessione sulle similitudini, oltre le differenze, che vi sono tra noi esseri umani e gli animali. Entrambi proviamo sofferenza ed emozioni e questa evidenza scientifica può essere un punto di inizio attraverso cui ripensare il rapporto che intratteniamo con gli animali. Un visone non è una pelliccia, ma un essere senziente", conclude l'associazione. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]