Mercoledì 24 Aprile 2024

Agnelli-Conte,e guerra azzurraOggi la decisione

Roma LO SCONTRO è frontale. E il campo di battaglia tra l'azzurro e il bianconero Conte e la Juve si trasferisce oggi in via Rosellini, quartier generale della Confindustria del calcio. E' il giorno della verità perchè oggi il Consiglio di Lega deciderà le date della prossima stagione di Serie A via al campionato il 23 agosto e stop il 15maggio per preparare a dovere l'Europeo del 2016 e, subito dopo, i presidenti prenderanno in esame la spinosa vicenda degli stage della nazionale. Il muro alzato dalla Juve è invalicabile: no di Agnelli all'ipotesi del raduno azzurro previsto dal ct dal 9 all'11 febbraio. La posizione intransigente del club bianconero è ormai nota: il 24 febbraio la Juve giocherà con il Borussia Dortmund gli ottavi di Champions e ritiene che dodici giorni di distanza tra lo stage e l'impegno cruciale della stagione siano davvero pochi. Non è dello stesso avviso Antonio Conte che, invece, ritiene siano molti. Questione di prospettive, anche se qualcuno nel quartier generale della Juve, si chiede se Conte l'avrebbe pensata così anche lo scorso anno. IL «NO» DELLA JUVE però, si estende anche alla soluzione di riserva, e cioè le date del mese di gennaio (19-21 e 26-28) che però si incrociano con i quarti di Coppa Italia. Il corto circuito frigge da tempo ormai e la Juve poggia le proprie ragione rifacendosi alla sovranità delle date decise dalla Fifa per gli stage. Oggi, durante la riunione di Lega, il fronte del «no» ai raduni azzurri potrebbe (dovrebbe) allargarsi, rendendo più aspro lo scontro. Perchè non c'è solo la Juve in Champions, ma anche le cinque squadre impegnate in Europa League: Roma, Inter, Fiorentina, Torino, Napoli. Quante di queste si allineeranno alla Juve? Il nervosismo è tangibile in via Allegri, dove l'appoggio di Tavecchio a Conte è totale. E in ballo c'è anche la scelta per lo stadio nel quale si disputerà l'amichevole con l'Inghilterra il prossimo 31 marzo. La Juve ha messo a disposizione lo Stadium' ma è noto come tra la Figc e il club di Agnelli siano ancora in piedi ostacoli di non poco conto. La vicenda della causa da 400 e passa milioni per i presunti danni di Calciopoli; l'ostinata posizione dei bianconeri sul numero degli scudetti vinti e, dunque, su quelli cancellati dalla giustizia sportiva nell'estate del 2006; eppoi la vicenda degli stage. Senza contare la feroce opposizione di Andrea Agnelli all'elezione di Tavecchio. La soluzione sarebbe quindi quella di giocare nella casa del Toro, l'Olimpico, una scelta obbligata che, però, si tramuterebbe in un vero e proprio schiaffo alla Juve.