Lunedì 7 Ottobre 2024

Vitiligine non segmentale, via libera Aifa al Ruxolitinib crema

Milano, 27 mag. (askanews) - C'è finalmente un trattamento molto efficace per la vitiligine, una malattia di solito considerata solo un disturbo di natura estetica, mentre si tratta di una vera e propria patologia autoimmune che spesso ha pesanti conseguenze sulle relazioni sociali e la sfera psichica dei pazienti. La buona notizia per le 330mila persone che in Italia ne sono affette è l'approvazione da parte dell'Agenzia italiana del Farmaco di Ruxolitinib crema per il trattamento della vitiligine non segmentale. "La vitiligine si manifesta con macchie chiare - spiega Giuseppe Argenziano, presidente di Sidemast, Società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse - macchie non pigmentate perché la malattia consiste nella distruzione dei melanociti che producono la melanina, il colore della pelle normale, per cui si producono queste macchie chiare soprattutto al viso, anzi molto spesso al viso e quindi capirete bene che questo è il motivo per il grave problema sociale che produce questa malattia. Il principio attivo agisce in maniera specifica per la malattia ed è indicato dai dodici anni in su. "In particolare - aggiunge il professore - il Ruxolitinib è un nuovo antinfiammatorio topico in crema, che avrà come specifica indicazione il trattamento della vitiligine ed è un anti Jak, così come viene definito, quindi agisce su una piccola porzione della malattia autoimmunitaria, del meccanismo autoimmunitario, che porta alla malattia". "Il Ruxolitinib è specificatamente indicato per la vitiligine non segmentale che coinvolge il viso e ovviamente in pazienti dai 12 anni in su. Ha una elevata efficacia e soprattutto una tollerabilità quindi una sicurezza praticamente assoluta". "L'utilizzo prolungato del Ruxolitinib - prosegue Argenziano - riesce a produrre almeno il 75% di ripigmentazione delle macchie di vitiligine in almeno il 50% dei pazienti. Quindi questo significa che almeno la metà dei pazienti riescono a ottenere la quasi totale scomparsa delle macchie di vitiligine". Il farmaco è commercializzato da un'azienda biofarmaceutica presente a livello globale. "Ruxolitinib crema - spiega Onofrio Mastandrea, General Manager Incyte Italia - rappresenta il frutto della ricerca e innovazione Incyte, quindi un farmaco completamente sviluppato nei nostri laboratori di ricerca e che grazie a questa approvazione da parte dell'Agenzia regolatore arriva disponibile ai pazienti e rappresenta il primo e unico trattamento disponibile per la vitiligine non segmentale che poi rappresenta l'80% della vitiligine totale".