Roma, 21 mar. (askanews) - I leader di oltre 30 paesi sono riuniti a Bruxelles al Nuclear Energy Summit, un vertice organizzato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Insieme all'Europa, sono presenti, tra gli altri, Stati Uniti, Brasile e Cina. Un incontro che mira a promuovere l'energia nucleare come "fonte di energia pulita e affidabile" ha detto il capo dell'Aiea Rafael Grossi: "Questo non è un concorso di bellezza. È una lotta in cui dobbiamo utilizzare tutte le fonti energetiche disponibili, dispacciabili e prive di CO2 per la sfida comune, che è quella di decarbonizzare le nostre matrici energetiche il prima possibile". La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha sottolineato: "La tecnologia nucleare può svolgere un ruolo importante nella transizione energetica pulita. Vedo anche che, dopo la crisi energetica globale causata dall'invasione russa in Ucraina, molti paesi stanno riconsiderando il ruolo potenziale del nucleare. Perché questo? Prima di tutto, ovviamente, per raggiungere i nostri obiettivi climatici". Paesi, tra cui Germania e Spagna, e molte associazioni di ambientalisti, vedono la spinta al nucleare come una dannosa distrazione dalla necessità di investire massicciamente e immediatamente sulle energie rinnovabili. Mentre la Francia, vorrebbe che diventasse la fonte energetica chiave in Europa senza emissioni di carbonio e ha incluso il nucleare nella sua tabella di marcia per raggiungere gli obiettivi climatici per il 2040. Il vertice di Bruxelles fa seguito alla COP28 dello scorso anno in cui 22 leader mondiali hanno appoggiato la richiesta di triplicare la capacità energetica nucleare mondiale entro il 2050.
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