Sabato 9 Novembre 2024

Milan Fintech Summit: via alla quinta edizione, sguardo sul mondo

Milano, 8 ott. (askanews) - Porte aperte al Milan Fintech Summit, il salone internazionale dedicato all'innovazione dei servizi finanziari giunto, ormai, alla sua quinta edizione. Negli stand di Fiera Milano si punta a confermare i numeri dell'anno scorso, con 110 relatori, 1.300 ospiti da oltre 30 Paesi, con star globali del fintech che racconteranno la loro vita sulla frontiera dell'innovazione. "Le aspettative sono di un numero sempre crescente di insight su quello che sta succedendo nel nostro ecosistema, ma anche nel resto d'Europa e nel resto del mondo", spiega Chiara Padua, Head of Fintech Summit. "Contiamo di poter capire cosa sta succedendo e cosa succederà nei prossimi mesi. Abbiamo anche delle sessioni un po' meno fintech, perché crediamo che il fintech si possa contaminare e per esempio stiamo per iniziare con il co-founder di Serenis che ci parlerà sull'importanza del benessere e della salute mentale in tutte le organizzazioni che vogliono crescere e innovare. Quindi mescoleremo temi anche molto tecnici con temi rilevanti da un punto di vista culturale ed educativo". Milano è la città ideale per il Fintech Summit: è la sede del 41% delle aziende fintech italiane, di cui 2 unicorni. Attrae il 69% degli investimenti ed è una fucina di talenti con le sue università dal respiro internazionale. "Milano - sottolinea Umberto Pellegrino, Head of Business International di Fiera Milano - ha tutte le caratteristiche per essere la capitale internazionale del fintech, lo stiamo dimostrando. Con questo evento avremo l'opportunità di confrontarci a livello internazionale su quello che sarà nel prossimo futuro. Con questa iniziativa noi vogliamo rimarcare l'importanza di avere un ecosistema aperto che consenta di valorizzare le eccellenze italiane e attrarre capitali e talenti da tutto il mondo". Il Milan Fintech Summit va oltre i padiglioni della Fiera: speaker, partner e partecipanti possono condividere la propria canzone preferita per creare la playlist ufficiale del Summit. Perché la musica, è la convinzione degli organizzatori, "rispecchia la natura dinamica, innovativa e dirompente delle fintech".