Roma, 5 dic. (askanews) - "Mettere mano alle pensioni di quelli che hanno già lavorato per 30 anni è una cosa che consideriamo incostituzionale e che non tollereremo. Questa è la prima giornata di sciopero, stiamo facendo mobilitazioni su tutto territorio nazionale. Abbiamo una politica che non ci ascolta. Chiamiamo gli uffici di diretta collaborazione e non ci rispondono, è il momento che questa gente rispetti la voce di chi ogni giorno spende la propria vita nelle corsie, di chi ha impegnato la propria vita durante il periodo del Covid": così ad askanews Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, durante la manifestazione in Piazza Santi Apostoli a Roma. "Durante quei momenti noi abbiamo creduto alle lusinghe, a quello che ci veniva promesso, che si sarebbe stata una valorizzazione, questa valorizzazione non la troviamo nella legge di bilancio. Non troviamo le risorse che abbiamo chiesto, noi abbiamo chiesto dei 2 miliardi e 300 milioni già individuati, che 444 vengano destinati al personale infermieristico e delle professioni sanitarie perché è tempo di chiudere con le parole, vogliamo i fatti", ha rivendicato. "C'è una carenza strutturale di 170.000 unità, se la legge di bilancio verrà approvata questa carenza diventerà di 188.000 unità già dall'anno prossimo e chi ci rimetterà saranno i cittadini", ha denunciato.
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