"Sono scioccato dalle reazioni italiane. Questa signora (Ilaria Salis) è stata presentata qui in Italia come una specie di vittima, una martire. In Ungheria le persone sono state quasi uccise. La gente è stata quasi picchiata a morte nelle strade, e poi questa signora viene dipinta come una martire o la vittima di un processo ingiusto. Nessuno, nessun gruppo di estrema sinistra, dovrebbe vedere l'Ungheria come una sorta di ring di boxe dove venire a pianificare di picchiare qualcuno a morte". Così il ministro degli esteri ungherese Péter Szijjártó attacca su Fb sul caso dell'insegnante italiana detenuta a Budapest postando un video.
Ultima oraUngheria insiste, gente quasi uccisa da gruppi di sinistra