"Oggi celebriamo il ventesimo anniversario della legge che ha istituito il Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Una legge spartiacque, che ha permesso di scrivere pagine di storia che non erano mai state scritte e che ha spezzato quella congiura del silenzio che, per decenni, ha avvolto la tragedia delle foibe e il dramma dell'esodo nell'oblio e nell'indifferenza". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Grazie a questa legge, che di recente il Parlamento ha ulteriormente rafforzato e implementato - aggiunge la premier - il ricordo di quella tragedia è diventato patrimonio di tutti e ha reso vano ogni tentativo negazionista o giustificazionista". "Quello di oggi - sottolinea - è un anniversario nazionale che il Governo ha omaggiato con diverse iniziative. Due particolarmente importanti: l'approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge per l'istituzione del Museo nazionale del Ricordo a Roma e il "Treno del Ricordo", un treno storico simile a quello che nel Dopoguerra ha accompagnato gli esuli nei vari campi profughi in Italia e che dal 10 al 27 febbraio scorso ha percorso un viaggio da Nord a Sud, ottenendo un grande riscontro di pubblico e superando i quindicimila visitatori nelle sue tredici tappe, da Trieste a Taranto. Il cammino del ricordo prosegue - conclude -, affinché la memoria di ciò che è successo non svanisca mai e sia perpetuata nel tempo".
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