Migliaia di nazionalisti religiosi sono radunati a Gerusalemme per partecipare a un conferenza per la colonizzazione ebraica di Gaza: una manifestazione a cui, secondo la radio dei coloni Canale 7, presenziano 12 ministri - fra cui i ministri del Likud Miki Zohar, Haim Katz e May Golan - e 15 dei 120 deputati. ''Gaza - ha detto uno degli oratori - far parte della Terra d'Israele. Laddove l'aratro ebraico scava il suo solco, là passa il nostro confine''. Sul podio è esposta una grande carta geografica che mostra gli insediamenti ebraici rimossi da Gaza nel 2005 da Ariel Sharon e quelli che i nazionalisti vorrebbero edificare ora. Nel suo intervento il ministro per la sicurezza nazionale (e leader del partito di estrema destra 'Potere ebraico') Itamar Ben Gvir si e' espresso in favore della ''emigrazione volontaria'' dei palestinesi da Gaza. ''Dobbiamo incoraggiarla, - ha detto, fra gli applausi della platea - che se ne vadano da qua''. ''Noi - ha aggiunto - dobbiamo tornare al Gush Katif (l'area di insediamento ebraico nel sud della striscia di Gaza sgomberata da Sharon, ndr) e nel nord della Cisgiordania. Dobbiamo farlo - ha spiegato - perche' questa e' la Torah, questa e' la morale, questa e' la giustizia storica e questo e' quanto opportuno fare''. Alla conferenza partecipano fra gli altri i rabbini Dov Lior ed Elyakim Levanon, due dirigenti storici del movimento dei coloni.
Ultima oraIsraele, 12 ministri a conferenza su colonizzazione Gaza