Lunedì 29 Aprile 2024

Garanti, 'in 32 anni 1.754 suicidi in carcere, nel 2024 già 31'

Anastasìa-Calderone:'livelli di sovraffollamento inaccettabili'

Garanti, 'in 32 anni 1.754 suicidi in carcere, nel 2024 già 31'

Garanti, 'in 32 anni 1.754 suicidi in carcere, nel 2024 già 31'

Un appuntamento davanti alle carceri italiane domani per lanciare un appello contro i suicidi in cella. I garanti territoriali italiani delle persone private della libertà personale scandiranno ad alta voce i nomi dei 31 suicidi avvenuti nel 2024 e delle morti per altre cause, come malattia, overdose, omicidio e cause da accertare, oltre i nomi degli agenti penitenziari che si sono tolti la vita. Oggi ad annunciare l'iniziativa sono stati Stefano Anastasìa, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio e Valentina Calderone, garante di Roma davanti al carcere di Regina Coeli, a Roma. "In 32 anni sono morti suicidi 1.754 detenuti - spiega Valentina Calderone - Negli stessi anni per malattia, overdose, omicidio, cause da accertare ne sono morti 2.912. Il totale è un numero impressionante, si parla di 4.686 persone detenute morte". "Iniziamo una campagna di sensibilizzazione che andrà avanti fino a che non ci saranno risposte - spiega Anastasìa - Non possiamo permetterci di avere questi livelli di sovraffollamento in estate. Qui a Regina Coeli, per fare un esempio, ci sono 1.151 detenuti per 628 posti, il doppio. In Italia a fronte di 48.000 posti nelle carceri ci sono 61.000 detenuti". All'appello che verrà lanciato domani hanno aderito tutti i garanti italiani.