Sabato 27 Luglio 2024

Collezionisti più giovani e donne, puntano sull'arte italiana

Intesa, quadri restano al top (89%), ma anche libri e design

Collezionisti più giovani e donne, puntano sull'arte italiana

Collezionisti più giovani e donne, puntano sull'arte italiana

I collezionisti italiani puntano ancora soprattutto sui dipinti (89%), ma selezionano anche altri beni come libri (29%), oggetti di design (22%), orologi (16%), gioielli e preziosi (11%), vino e spiriti (7%), monete e francobolli (5%), auto e moto d'epoca (4%), guardando anche a Nft e arte digitale (3%). E' quanto emerge da 'Collezionisti e valore dell'arte in Italia - 2024', il terzo volume della collana editoriale promossa da Intesa Sanpaolo Private Banking in collaborazione con la Direzione Arte, Cultura e Beni Storici e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Il volume indaga il mondo dell'arte e del collezionismo, con due focus sui beni vincolati e sul design. Al suo interno è presente una survey sui collezionisti italiani, con un campione analizzato di 280 rispondenti, su un panel di 6.398 collezionisti. La maggior parte dei collezionisti (30%) ha tra i 50 e i 59 anni. Gli under 39 si attestano al 12% e il loro numero, insieme ai 40-49enni (15%), è aumentato notevolmente rispetto alla precedente edizione (+100%). Per quanto riguarda il genere, aumentano le donne con il 40% dei rispondenti di sesso femminile, contro un 58% di sesso maschile. Quanto al titolo di studio, la laurea universitaria e il diploma si confermano come i livelli di istruzione più diffusi (44%) seguiti da dottorati, master e scuole di specializzazione (29%).