"Il debito italiano è troppo grande per poter fare a meno degli investitori esteri che dopo un periodo non attrattivo ora stanno rientrando". Lo ha dichiarato, Maria Cannata, attuale presidente di Mts, il Mercato dei titoli di Stato, nel corso del convegno de Il Foglio sul tema dell'attrattività dell'Italia. "Avere un posizionamento in politica estera ben chiaro e non polemico è un fattore estremamente importante che dà fiducia e che consente di ridurre lo spread", ha aggiunto Cannata riferendosi alla politica verso l'Europa ricordando che per gli interessi sul debito "Purtroppo continuiamo a pagare più di Spagna e Portogallo". "Il debito è un problema - ha premesso Cannata - perché costa parecchio e toglie risorse ad altre spese più utili e significative. L'anomalia dei tassi bassi e negativi non è possibile pensare possa ritornare nel futuro anche con il taglio dei tassi". "Lo spread vuol dire più spesa per interessi. Quello dell'Italia e alto "Anche perché abbiamo un merito del credito inferiore: perché la fiducia dipende molto dalla politica non solo da chi gestisce il debito". D'altra parte, ha sottolineato Cannata. "L'Italia ha saputo nel corso degli anni costruire elementi di attrattività. C'è un ottimo rapporto dei gestori del debito con le banche", ha aggiunto ricordando che il mercato secondario italiano serve a favorire anche investimenti diversi dagli investitori retail.
Ultima oraCannata, per ridurre lo spread serve una politica estera chiara