Le Borse europee proseguono toniche dopo l'avvio in rialzo di Wall Street. Sotto i riflettori restano le banche centrali, con la Bce che guarda ad un taglio dei tassi a giugno mentre la Fed non sembra percorrere la stessa strada. A spingere i listini del Vecchio continente sono i primi risultati delle trimestrali che mostrano una economia in fase di ripresa. L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,8%. Si mettono in mostra Parigi e Madrid (+1,5%), Milano (+1,1%), Londra (+0,8%), Francoforte (+0,7%). I principali listini sono sostenuti dal comparto del lusso (+3,6%), dopo i risultati di Lvmh e la ripresa delle vendite in particolare in Cina. Positive anche le banche (+1,7%), in un contesto di tassi ancora alti che spingono i ricavi. Le tensioni geopolitiche non impattano in modo contenuto sulle materie prime con il petrolio e il gas in calo. Il Wti scende a 84,5 dollari al barile (-1%) e il Brent a 89 dollari (-1,1%). In caduta il gas che cede il 5% e si attesta a 31,5 euro al megawattora. In lieve flessione i rendimenti dei titoli di Stati di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 142 punti, con il tasso del decennale italiano italiano che cede cinque punti base al 3,88%. A Piazza Affari in evidenza le banche. Vola la Popolare di Sondrio (+5,4%). Si mettono in mostra anche Bper (+2,9%), Unicredit e Banco Bpm (+2,4%), Mps (+2,2%), Intesa (+1,8%). In fondo al listino Leonardo (-1,1%). Vendite anche su Prysmian (-0,9%) e Recordati (-0,8%).
Ultima oraBorsa: l'Europa positiva dopo Wall Street, Milano +1,1%