Le Borse europee proseguono positive dopo l'avvio di Wall Street. Dopo il Pil dell'Eurozona, i mercati guardano alle previsioni della commissione europea. Sotto i riflettori le banche centrali che, dopo il dato dell'inflazione negli Usa, potrebbero essere più caute sull'allentamento della politica monetaria. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0720 sul dollaro. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,4%. In rialzo Londra (+0,7%), Milano (+0,6%), Parigi (+0,5%), Francoforte (+0,2%) e Madrid (+0,1%). I principali listini sono sostenuti dal comparto tecnologico (+0,9%) e dall'immobiliare (+0,8%). In rialzo il settore delle Tlc (+0,6%), con le ipotesi di un allentamento delle norme Ue sulle fusioni nel settore. In crescita le banche (+0,8%) e il lusso (+0,6%). Sale l'energia (+0,2%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti guadagna l'1% a 78,7 dollari al barile mentre il Brent si attesta a 83,5 dollari (+0,9%). Poco mosse le utility (-0,08%), con il prezzo del gas che scende del 2,5% a 24,8 euro al megawattora. A Piazza Affari mostra i muscoli Leonardo (+5%). Sale Tim (+3,8%), con le indiscrezioni sul settore e nel giorno del preconsuntivo 2023. Cresce Nexi (+4,3%) e Interpump (+3,3%), quest'ultima dopo i conti. In fondo al listino Pirelli (-1,1%), Prysmian (-0,9%), Saipem e Campari (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund scende a 151 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89 per cento.
Ultima oraBorsa: l'Europa positiva dopo Wall Street, Milano +0,6%