Si sono mosse in ordine sparso le principali borse di Asia e Pacifico nella prima seduta della settimana, alla vigilia del vertice del Fondo Monetario Internazionale. Gli occhi degli investitori sono puntati sulle imminenti trimestrali con il prosieguo della stagione delle trimestrali mentre salgono il greggio (Wti +0,45% a 69,53 dollari al barile), il gas +1,23% a 39,69 euro al MWh) e soprattutto l'oro (+0,56% a 2.738 dollari l'oncia), che ritocca i massimi di sempre. Tokyo ha ceduto lo 0,07%, Taiwan ha guadagnato lo 0,24%, Seul lo 0,43% e Sidney lo 0,74%. Ancora aperte Hong Kong -1,43%), Shanghai (+0,01%), MUmbai (-0,27%) e Singapore (-0,71%). Negativi i future sui listini europei, a parte Londra, contrastati invece quelli Usa. Sale il dollaro a 0,92 euro e 0,77 sterline, stabile invece lo yen, che passa di mano a 149,56 sul biglietto verde. Torna a salire il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, che si riporta sui livelli di venerdì scorso a 117,5 punti, mantenendosi comunque sui minimi da 3 anni dopo la conferma del rating si S&P e Fitch sull'Italia. In rialzo di 0,9 punti al 3,36% il rendimento annuo italiano e di 1 punto al 2,19% quello tedesco. Sulla piazza di Tokyo brillanti i titoli dei produttori di semiconduttori Disco (+3,21%), Socionext (+2,78%) e Advantest (+2,67%). Contrastati gli automobilistici Toyota (-0,43%), Honda (-0,49%), Suzuki (+0,64%) e Subaru (+0,6%), mentre in campo bancario cedono Mitsubishi Ufj (-1,89%), Sumitomo Mitsui (-1,87%) e Numura (-1,02%).
Ultima oraBorsa: Asia in ordine sparso, future contrastati, Tokyo -0,07%