Eni avvia la realizzazione di un nuovo sistema di super calcolo, l'High Performance Computing HPC6 per il potenziamento della capacità computazionale del Green Data Center che rederà possibili fino a un picco di 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo. L'architettura di HPC6 è stata concepita con la stessa tecnologia che costituisce i sistemi a oggi più potenti in Europa e nel mondo: il sistema e il relativo storage saranno forniti da Hewlett Packard Enterprise, vincitore della gara che ha coinvolto i principali player a livello mondiale. "In linea con il continuo impegno per sostenibilità -si legge in una nota- HPC6 avrà prestazioni energetiche che efficientano i consumi e minimizzano le emissioni di carbonio e sarà installato in un'area dedicata presso il Green Data Center dove è stato realizzato un nuovo sistema di raffreddamento a liquido per una gestione ancora più sostenibile ed efficiente". "Tramite questa iniziativa continuiamo a supportare in modo determinante la nostra leadership tecnologica, riaffermando il ruolo di Eni nel supercalcolo, e rilanciamo le nostre ambizioni nell'ambito delle infrastrutture a esso dedicate", spiega l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. "Questo progetto riflette il nostro impegno costante verso l'innovazione e la digitalizzazione a servizio anche del nostro percorso di transizione energetica. Il nuovo sistema HPC potenzia significativamente le nostre capacità di calcolo e segna un nuovo punto di svolta nel modo in cui affrontiamo le sfide della sicurezza energetica, della competitività e della sostenibilità".
Ultima oraAl via nuovo supercalcolatore Eni per il Green data center